EO_474

62 - ELETTRONICA OGGI 474 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 U no dei motivi che costringe i costruttori di apparecchi elettronici a cercare di farli funzionare meglio possi- bile è costituito dalla volubilità degli utenti che oggi non ci pensano due volte a buttare via un prodotto e cam- biare preferenze d’acquisto per abbandonare un marchio a favore di un altro di cui si fidano maggiormente. Un altro im- portante motivo è quello di garantire la sicurezza per evitare che gli utenti possano subire qualsivoglia danno dai prodotti che utilizzano al lavoro o nel tempo libero. Per questo motivo i costruttori incorporano nei prodotti sia consumer che indu- striali delle soluzioni circuitali che servono a rilevare i para- metri elettrici in prossimità delle interfacce, dei connettori, dei front-end RF e di tutti quei componenti dov’è più facile che insorgano possibilità di accoppiamento fra i metalli e i semi- conduttori presenti e le radiazioni elettromagnetiche circolan- ti nell’ambiente. Fusibili, varistori, diodi, interruttori e circuit breaker servono proprio a catturare gli eventuali eccessi di energia e dirottare il surplus di elettroni in transito verso un percorso alternativo prima che possano danneggiare alcun- ché o chicchessia. L’analisi di mercato “Circuit Protection Market by Type, Device, Industry, Geography – Global Forecast to 2022” recentemente pubblicata dagli analisti inglesi di Markets Insider promette una crescita con Cagr del 5,92 % fino al 2022 per i circuiti di protezione inseriti nei prodotti elettronici mentre il report “Global Circuit Breaker Market by Voltage, End-User, Type, and Region – Global Forecast to 2022” pubblicato a inizio anno da Research and Markets stima per gli interruttori circuitali un Cagr fino al 2022 del 4,85 %. Polimeri trasformisti Ci sono molti modi per creare picchi di corrente capaci di ec- citare le capacità parassite oppure intasare i condensatori di disaccoppiamento e far sì che decidano di scaricarsi tutti in- sieme. Una delle modalità più comuni è fare troppe modifiche plug&play che sono sempre garantite dai costruttori come assolutamente innocue ma questo è vero solo se sono poche perché abusandone si creano inevitabilmente degli stress elettrici ai circuiti delle schede. Ci sono inoltre le emissioni elettromagnetiche ambientali (EMI) che possono innalzare o abbassare i valori di offset alle soglie di commutazione dei componenti cambiandone il comportamento circuitale. In- fine, se una sostanza gassosa, liquida o solida presenta nei suoi atomi esterni deboli energie di legame e per qualsiasi motivo tocca il contenitore metallico di una scheda o un chip che generalmente ha un’energia di legame più forte fra i suoi nuclei e i suoi elettroni allora succede che per effetto tribo- elettrico può trasferirvi un’imprevedibile scarica di elettroni. Talvolta trascurate, le scariche elettrostatiche (ESD) sono di- ventate più pericolose sui chip fabbricati con geometria di riga più piccola perché bastano pochi elettroni in eccesso per causarne un malfunzionamento. Fra i moderni componenti di protezione circuitale più diffusi troviamo i fusibili a ripristino PPTC, Polymeric Positive Temperature Coefficient, capaci di interrompere la corrente oltre una soglia e poi all’esaurirsi del sovraccarico tornare automaticamente alla condizione origi- nale ripristinando la continuità circuitale. In pratica, sono fatti con un polimero organico generalmente a base di carbone cristallino che con poca corrente rimane tiepido e conduttivo mentre se la corrente si alza si scalda e aumenta la sua resi- stenza lineare finché la corrente non diventa troppa e allora si surriscalda passando allo stato amorfo isolante che inter- rompe la continuità circuitale. Quando poi la corrente scende allora si raffredda tornando allo stato cristallino conduttivo. PTC Resettable Bel Fuse-Circuit Protec- tion è la divisione del Bel Group che si occupa di fu- sibili e ha recentemente in- trodotto le due nuove serie 0ADE che propone nei due formati più diffusi a car- tuccia ceramica (0ADEC) o con terminali assiali pigtail (0ADEP) entrambi di 6,3 x 32 mm e con tolleranza ter- mica che va da -55 a +125 °C. Le due serie bloccano le tensioni fino a 500 VAC e Circuiti e prodotti elettronici più protetti e sicuri con i PPTC Lucio Pellizzari I fusibili polimerici a ripristino proteggono circuiti e batterie dai sovraccarichi pur essendo in grado di ripristinare automaticamente la continuità elettrica all’esaurirsi della corrente in eccesso COMPONENTS ADVANCED CONNECTORS Bel Fuse-Circuit Protection propone i nuovi 0ADE a cartuccia ceramica o pigtail con limite in corrente che va da 10 a 30 A e aggiunge alla serie PTC 0ZRE cinque nuovi fusibili con limite da 0,75 a 2 A

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=