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SMART FACTORY 76 - ELETTRONICA OGGI 473 - OTTOBRE 2018 I ndustry 4.0 è un tema molto dibattuto sulla stampa specializzata. L’automazione del processo produt- tivo, spesso considerata come la terza rivoluzione industriale dopo la meccanizzazione e la produzione di massa, ha ormai raggiunto la maturità nei Paesi in- dustrializzati: il prossimo obiettivo da raggiungere è la decentralizzazione del controllo e la regolazione del processo di produzione. A ciò si aggiunge una scomposizione generale delle strutture di comunica- zione gerarchiche del settore produttivo in un modello di collegamento in rete. Se al momento l’automazione della produzione è controllata “dall’alto verso il bas- so”, come si evince dalla figura 1, l’obiettivo futuro è un modello di controllo distribuito. Il collegamento in rete di tutti gli elementi del processo produttivo e oltre (es. pianificazione, sviluppo, logistica) consente di ot- tenere un’ottimizzazione non solo delle singole fasi del processo, ma anche dell’intera catena del valore ag- giunto. La possibilità che ogni nodo ha di comunicare con tutti gli altri nodi consen- te di realizzare un processo decisiona- le locale, ottenendo maggiore efficienza. I requisiti di Industry 4.0 Un principio fonda- mentale dell’Indust- ry 4.0 (IND 4.0) è la capacità delle perso- ne autorizzate di ac- cedere direttamente I circuiti ASIC (Application Specific Integrated Circuit) svolgono un ruolo fondamentale nella realizzazione di circuiti integrati ottimizzati. Industry 4.0, con le sue speciali esigenze, è un settore in cui gli ASIC possono portare numerosi vantaggi L’elettronica digitale al servizio dell’Industry 4.0 ai singoli nodi attraverso il cloud, a prescindere dalla loro posizione fisica, il che consente di influire diretta- mente sul processo produttivo generale. In una situa- zione di questo tipo occorre naturalmente garantire la sicurezza del sistema. Per questo la sicurezza dei dati è un tema fondamentale per l’Industry 4.0, per i cui sistemi esiste un rischio di abuso o influenza esterna estremamente elevato. La capacità di reagire in tempo reale è particolarmen- te importante a livello di produzione dove dati come i valori dei sensori devono essere elaborati entro tempi prestabiliti. Ciò pone nuovi requisiti in termini di tra- smissione ed elaborazione dei dati. Un’altra sfida per l’implementazione dei concetti dell’Industry 4.0 è rappresentata dall’elevato numero di standard di comunicazione adottati nell’ambiente produttivo. Altre tematiche che caratterizzano l’IND 4.0 sono l’affidabilità e la sicurezza funzionale delle singole attrezzature utilizzate. Valori elevati relativi ai tempi medi tra i guasti (MTBF, Mean Time Between Failure) sono indispensabili per ridurre al minimo i requisiti di manutenzione dei componenti dell’IND 4.0. La si- Fig. 1 – Dall’Industry 3.0 all’Industry 4.0 Stephan Ahles Senior Product Marketing Engineer, Custom SoC Socionext