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INTERNET OF THINGS 62 - ELETTRONICA OGGI 473 - OTTOBRE 2018 U na vita più confortevole, comoda e sicura: sono queste in sintesi le pro- messe di Internet of Things (IoT). Una vita in cui dispositivi, apparecchiature e persino edifici si adattano alle necessità dell’utilizzatore. Attualmente la tecnologia IoT si sta rapidamente diffondendo nel mer- cato consumer: gli smartphone sono ora interfacce user-friendly da utilizzare in ap- plicazioni quali illuminazione “intelligente”, monitoraggio dell’abitazione, rilevamento di fumi/anidride carbonica, condizionamen- to dell’aria, assistenza a comando vocale e molte altre ancora. Le potenzialità di IoT, in ogni caso, vanno ben oltre a questi gadget utilizzate in ambito domestico: nel momento in cui questa tecnologia si avvia verso la maturazione, aumenta esponenzialmente il numero delle potenziali applicazioni. Un passo importante – oltre alla sperimentazione di applicazioni IoT orientate ai consumatori per rendere le abitazioni sempre più “intelligenti” – è la creazione di edifici per uffici smart, ovvero edifici che non solo of- frono il massimo livello di comfort, ma anche più sicuri ed efficienti in termini energetici. Utilizzando la tecnologia IoT per rilevare l’uso di un edificio, è possibile progettare uffici “ritagliati” sulle ne- cessità degli utilizzatori, senza sale riunioni superflue, o senza impianti di aria condizionata che restano ac- cesi anche quando una stanza è vuota. Dotati di radar John Baekelmans vice-president, IoT and Connected Health Solutions Group & managing director imec - the Netherlands Impiegando la tecnologia IoT per rilevare l’uso di un edificio, è possibile progettare uffici “ritagliati” sulle necessità degli utilizzatori, senza sale riunioni superflue, o senza impianti di aria condizionata che restano accesi anche quando una stanza è vuota L’avanzata di IoT: dai gadget agli edifici sempre più “intelligenti” e sensori IoT della prossima generazione, gli edifici prossimi venturi saranno in grado di conoscere il nu- mero di persone presenti in una stanza, la loro esatta ubicazione e le loro preferenze riguardo le condizio- ni di lavoro (in termini di temperatura, illuminazione e così via). Poiché gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo di elettricità in una città, l’utilizzo della tecnologia IoT può contribuire in maniera signifi- cativa a conseguire l’obiettivo di riduzione dei consu- mi di energia elettrica. Hardware e software: la combinazione vincente Al giorno d’oggi esistono tecnologie accessibili per rilevare la presenza di persone in una stanza (anche HomeLab è un’iniziativa di imec e dell’Università di Gand finalizzata al test in condizioni reali di servizi e applicazioni per la “smart home”

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