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AUTOMOTIVE 48 - ELETTRONICA OGGI 473 - OTTOBRE 2018 L a costruzione di veicoli è un fattore primario di inno- vazione per l’industria tedesca – come testimonia la ricerca Innovationen In Der Deutschen Wirtschaft [Innovazioni nell’economia tedesca] pubblicata dall’ Istitu- to Fraunhofer e dal Centro di Ricerca Economica Europeo (ZEW), che stima in EUR 52,4 miliardi gli investimenti effettua- ti nel solo 2016, con una tendenza a crescere ( http://ftp.zew . de/pub/zew-docs/mip/17/mip_2017.pdf ). Le attività principali sono focalizzate sulla guida autonoma. I nuovi sviluppi in que- sto settore impongono una rapida rivisitazione dei processi esistenti, e non solo per i costruttori di automobili. L’intera ca- tena di fornitura del settore automobilistico deve adattarsi per affrontare queste nuove sfide. Sensori – al centro della guida autonoma La guida autonoma richiede la disponibilità di una grande quantità di informazioni ambientali, informazio- ni che normalmente verrebbero catturate dall’occhio umano ed elaborate dal cervel- lo. La controparte tecnica dei sensi umani è rappresentata dai sensori, che sono un componen- te chiave per la guida autonoma. Sono stati fabbricati milioni di radar per applicazioni automo- bilistiche. I radar sono ormai un componente standard monta- to nelle vetture di fascia alta e vengono utilizzati dai sistemi di assistenza alla guida per preve- nire gli incidenti e aumentare il comfort del guidatore. I sensori radar utilizzano prevalentemente segnali a onda continua modulati in frequenza (FMCW). Valutando il La tecnologia radar offre nuove opportunità ai fornitori dell’industria automobilistica ritardo di propagazione e la variazione di frequenza do- vuta all’effetto Doppler, i sensori riescono a misurare e discriminare la distanza e la velocità radiale di più ber- sagli. A seconda delle proprietà delle schiere di antenne utilizzate, è anche possibile misurare e discriminare l’a- zimut, e persino l’angolo di elevazione, dei vari bersagli. Mediante l’elaborazione del segnale ricevuto, l’elettroni- ca del sensore genera una lista di bersagli contenente le posizioni e le velocità dei vari oggetti a cui si riferiscono, oltre a una classificazione del loro tipo (pedone, auto e così via). La lista viene inviata alla centralina elettronica del veicolo (ECU), che li utilizza per prendere decisioni in tempo reale indispensabili per manovrare il veicolo. L’ac- curatezza e l’affidabilità di questi dati è estremamente im- portante per la sicurezza del veicolo, dei suoi passeggeri e degli altri utilizzatori della strada. Radome – una difficoltà particolare Per ragioni estetiche, i sistemi radar non vengono in- stallati direttamente esposti all’esterno del veicolo. So- litamente vengono invece nascosti dietro l’emblema del marchio sulla griglia del radiatore e dietro i paraurti plastici anteriore e posteriori. Questi emblemi e paraur- Fig. 1 – La posizione dei bersagli viene rilevata erroneamente a causa di misure di azimut non corrette. Il sistema di controllo autonomo del veicolo potrebbe rispondere con una manovra potenzialmente fatale Andreas Reil Steffen Heuel Rohde&Schwarz I radar sono ormai un componente standard montato nelle vetture di fascia alta e vengono utilizzati dai sistemi di assistenza alla guida per prevenire gli incidenti e aumentare il comfort del guidatore.

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