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TECH-FOCUS TOUCH SENSING 48 - ELETTRONICA OGGI 472 - SETTEMBRE 2018 Silvano Iacobucci Il futuro è touch, è interattivo e, sotto molti aspetti, piuttosto sorprendente: uno sguardo alle principali tecnologie touch al momento disponibili TECNOLOGIETATTILI uscita del primo IPhone nel 2007 e degli altri dispositi- vi touch ha fondamental- mente cambiato il modo in cui gli esseri umani interagiscono con la tecnologia e ha avuto un ruolo chiave nella diffusione di massa delle tecnologie tattili. Da quel momento in poi i display tattili sono stati ampiamente usati in computer, chioschi multimediali, macchine interattive (es. emetti- trici di biglietti), applicazioni POS (point of sale), console di vide- ogochi, smartphone e tablet. Un report di Information Display del 2014 predisse che i ricavi deri- vati dai moduli touch avrebbero raggiunto i 36 miliardi di dollari entro il 2020, e con i progressi fatti nel settore, si può affermare che la realizzazione di quel- la previsione è certamente in linea con le attese. Principali tecnologie tattili Un touchscreen è sostanzialmente un sen- sore bidimensionale realizzato con due fogli di materiale, separato da distanziatori. Le principali tecnologie disponibili sul merca- to attualmente sono le seguenti: resistiva, capacitiva (con la variante projected capa- citive), SAW (Surface Acoustic Wave) e a infrarossi. Vediamo brevemente come fun- zionano, con relativi vantaggi e svantaggi. Gli schermi tattili di tipo resistivo (Fig. 1) consistono di uno strato flessibile superiore realizzato in poliestere e uno strato rigido inferiore di vetro. Entrambi gli strati sono ricoperti di un composto conduttivo chia- mato ITO (Indium Tin Oxide) e mantenuti separati da adeguati distanziatori. Quando è operativo, una corrente elettrica fluisce tra i due strati e quando lo strato flessibile viene premuto va a toccare l’altro strato determinando una variazione di carica elet- trica che permette di rilevare le coordinate e di reagire nel modo desiderato. I vantaggi di questa tecnologia sono l’economicità, la possibilità di supportare qualsiasi stilo, l’ac- curatezza elevata, bassi consumi energetici, l’assenza di qualsiasi impatto da parte di liquidi. Gli svantaggi sono rappresentati dalla delicatezza della superficie che si può facilmente danneggiare, una trasmissività a livello di display relativamente bassa (75%) e da una minore durata (35 milioni di tocchi) rispetto ad altre tecnologie. La tecnologia capacitiva (Fig. 2), la più dif- fusa e durevole, consiste in un pannello di vetro ricoperto da un materiale capacitivo e conduttivo sempre basato su ITO. In condi- zioni operative, viene creato un campo elet- trostatico uniforme sullo strato conduttivo. Nel momento del tocco, avviene una condu- zione di cariche elettriche sull’altro strato formando un condensatore dinamico; il con- trollore rileva quindi la posizione del tocco L’ Fig. 1 – Tecnologia resistiva

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