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POWER LED DRIVER 39 - ELETTRONICA OGGI 472 - SETTEMBRE 2018 anabbaglianti sono spenti, pertanto è possibile usare un solo LED driver per alimentare i LED di questi fari o le luci diurne. Questo vale solo se il LED driver ha un rapporto ingresso-uscita flessibile ed è in grado di innalzare o abbassare la differenza di tensione in- gresso-uscita. Un design buck-boost soddisfa questi requisiti. Il LED driver buck-boost multi-beam LT8391A di figu- ra 5 può gestire tensioni delle stringhe di LED com- prese tra 3V e 34V, il che gli consente di pilotare una stringa di anabbaglianti e di creare una luce abba- gliante aggiungendo LED alla stringa precedente. Lo stesso driver commuta e gestisce una luce diurna con una tensione superiore, ma una corrente inferio- re. La commutazione tra LED di soli anabbaglianti a una combinazione di abbaglianti/anabbaglianti non genera picchi sulla tensione di uscita o sulla corren- te dei LED, come indicato nella figura 6a. L’LT8391A può commutare tranquillamente tra aree di funziona- mento boost, buck-boost a 4 switch e buck. Passare da un numero limitato a un numero elevato di LED senza picchi può essere difficile per un convertitore, ma questo circuito multi-beam è in grado di farlo con facilità. Altrettanto semplice è ritornare ai soli anab- baglianti da abbaglianti e anabbaglianti, senza picchi dannosi, come indicato nella figura 6b. Lo stesso vale per il passaggio da e verso la stringa di luci diurne. Nella figura 6c vi è la dimostrazione di come l’anabbagliante venga spento e le luci diurne vengano regolarmente collegate al condensatore di uscita. Anche la corrente dei LED passa senza pro- blemi da 1A (abbaglianti e anabbaglianti) a 700 mA (8 luci diurne a LED). È possibile aggiungere anche LED “decorativi” o di segnalazione, mentre le luci diurne possono lampeggiare fungendo da luce di segnala- zione. La figura 6d mostra in che modo le luci diurne Fig. 8 – Dimming PWM con opzioni PWM interne ed esterne; rispettivamente 1% e 0,05% possono essere ridotte di intensità con il generatore di dimming PWM interno per poi diventare luci anab- baglianti quando cala il buio. Gli ambienti automotive esigono soluzioni robuste, in grado di gestire corto- circuiti e LED aperti. La soluzione multi-beam illustra- ta nella figura 6 può gestire in totale sicurezza condi- zioni di cortocircuito e circuito aperto che vengono documentate attraverso la segnalazione di guasto del convertitore. Package FE e QFN perfetti per spazi ristretti LT8391A è disponibile in un package QFN a 28 pin da 4 mm × 5 mm, per progetti di piccole dimensioni, e in un package TSSOP FE a 28 pin per progetti automo- tive. Entrambi i package sono dotati di pad GND con funzionalità termiche avanzate per la dissipazione di potenza dell’LDO INTVCC interno connesso a tensio- ni di ingresso superiori. Il regolatore INTVCC LDO interno di questi convertitori può gestire quattro MO- SFET sincroni a 2 MHz, con una carica gate di 15nC. La figura 7 mostra le dimensioni ridotte del circuito demo LT8391A FE da 2 MHz 16V, 1,5A (DC2575A, ba- sato sul progetto della figura 1). Per questa applicazione versatile ad alta potenza oc- corre solo un induttore da 5 × 5 mm. Il LED driver buck-boost LT8391A da 2 MHz, 60V controlla stringhe di LED nei fari per auto. Tra le caratteristiche figurano un’architettura a 4 switch a basse emissioni elettro- magnetiche e la modulazione di frequenza spread- spectrum, in conformità ai requisiti dello standard CISPR 25, Classe 5, relativo ai limiti EMI. L’elevata fre- quenza di switching gli consente di funzionare sopra la banda AM, riducendo il filtraggio EMI. Le dimen- sioni ridotte e la sua versatilità ne consentono l’uso nelle stringhe di LED per i gruppi ottici con diverse tensioni e correnti.

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