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TECH INSIGHT NEWS TECHNOLOGIES 25 - ELETTRONICA OGGI 472 - SETTEMBRE 2018 quindi il tempo richiesto per comprendere l’influenza dei disturbi ad alta frequenza su questi terminali pre- senti nel progetto. Basato sulla medesima piattaforma innovativa del diffuso MSO Serie 5, il nuovo oscilloscopio a segnali misti Serie 6 si distingue per la semplicità di aggiornamento che garantisce una protezione dell’investimento sul lungo termine. Introdotto lo scorso anno, l’MSO Serie 5 è il risultato di un design sviluppato “a partire da zero”. Esso si caratterizza per la presenza di un gran numero d’innovazioni che sono state trasferite sul nuovo MSO Serie 6 tra cui un’interfaccia utente molto intuitiva, un touchscreen capacitivo da 15,6” che supporta funzionalità di “pinch-zoom-swipe”, gli innovativi ingressi FlexChannel, un convertitore A/D a 12-bit in grado di garantire una risoluzione verticale fino a 16 bit, un design industriale completamente nuovo e il sistema operativo Windows 10 opzionale. Informazioni più dettagliate sui segnali Per soddisfare la necessità di avere informazioni più dettagliate sui segnali più veloci, l’MSO Serie 6 integra un nuovo preamplificatore (sotto forma di circuito ASIC) a basso rumore, identificato dalla sigla TEK061, che permette di ridurre drasticamente il rumore, soprattutto in presenza di segnali caratterizzati da ampiezze picco-picco dell’ordine delle centinaia di mVolt. Caratterizzato da una velocità di campionamento di 25 MS/s sui quattro canali, lo strumento garantisce una risoluzione di 16 bit a 200 MHz in modalità High Res. Ciò signi- fica che i progettisti possono non solo vedere i segnali che interferiscono sui rail di alimentazione, ma anche misurarli con un livello di accuratezza finora impossibile con un oscilloscopio. Al pari dell’MSO Serie 5, il nuovo oscilloscopio Serie 6 è aggiornabile e disponibile con un generatore di fun- zioni arbitrarie integrato, un DVM (voltmetro digitale) e un contatore delle frequenze di trigger (disponibili gratuitamente una volta registrato il prodotto), opzioni di protocollo e la possibilità di scegliere il sistema operativo. Come per l’MSO Serie 5, l’aggiunta di una sonda logica TLP058 trasforma ciascuno dei quattro in- gressi FlexChannel in otto ingressi digitali, garantendo in tal modo la maggiore flessibilità possibile in termini di configurazioni per un MSO. Anche l’ampiezza di banda dell’MSO Serie 6 può essere estesa partendo da 1 GHz per arrivare a 8 GHz mediante un semplice aggiornamento della licenza. Funzionalità ampliate di analisi e decodifica Per le sue piattaforme della prossima generazione, Tektronix è impegnata ad aggiungere sempre nuove fun- zionalità al fine di soddisfare requisiti di mercato in rapida evoluzione, dando in tal modo ai progettisti la certezza che la scelta di questi oscilloscopi rappresenta la soluzione più idonea per le loro esigenze. Fin dall’introduzione dell’MSO Serie 5, Tektronix ha aggiunto le seguenti funzionalità che saranno disponibili su entrambe le piattaforme: Opzioni per la decodifica e il supporto del trigger per bus CAN FD, MIL-STD-1553, ARINC429 e SENT Opzioni per il collaudo di conformità seriale per Automotive Ethernet e USB 2.0 Opzione per l’analisi di potenza avanzata con due cicli di aggiornamenti gratuiti Nuove funzionalità gratuite tra cui FastFrame Segmented Memory e autoset avanzato In contemporanea al lancio dell’MSO Serie 6, Tektronix ha anche rilasciato la funzionalità Visual Trigger oltre a una nuova opzione per la ricerca, la decodifica e il trigger seriale di SPMI, un bus per la gestione della potenza conforme alle specifiche MIPI Nuove sonde opzionali ad alte prestazioni Per garantire una connessione più semplice in presenza di segnali veloci, Tektronix ha anche introdotto una serie di sonde avanzate, adatte quindi a supportare in modo adeguato le prestazioni offerte dall’MSO Serie 6. TDP7700 è una linea di sonde TriMode con ampiezza di banda di 4, 6 oppure 8 GHz. Le sonde TriMode consentono ai progettisti di eseguire le misure sui segnali in modalità single-ended (a terminazione singola), differenziale e common mode (di modo comune) richieste per le analisi di bus ad alta velocità senza dover muovere o sostituire le sonde. Queste sonde utilizzano il connettore TekFlex che prevede la presenza di buffer attivi sulla punta della sonda per garantire la migliore fedeltà del segnale e ridurre le sollecitazioni meccaniche sui sottili punti di test e supporta un’ampia gamma di metodi di connessione con il DUT (Device Under Test) tra cui punte a saldare, connessione diretta oppure tramite appositi accessori portatili (browser) Oltre a ciò, le sonde TAP4000 e TDP4000 vanno ad ampliare la gamma di sonde attive (per misure in modalità single-ended e differenziale rispettivamente) di Tektronix e supportano ora un’ampiezza di banda fino a 4 GHz. L’MSO Serie 6 può già essere ordinato e le spedizioni su scala mondiale avranno inizio entro l’autunno di quest’anno con prezzi a partire da 21.900 euro per i modelli con banda da 1 GHz. Per quanto riguarda le son- de, che saranno disponibili nel medesimo periodo, i prezzi partono da 7.120 euro.

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