EO_472

ANALOG DEVICES 19 - ELETTRONICA OGGI 472 - SETTEMBRE 2018 Sullo stesso bus di comunicazione, leggere importanti parametri operativi come tensione, corrente e potenza sia in ingresso che in uscita, temperatura interna ed esterna e, in alcuni dei nostri prodotti, misurare l’energia consumata. preciso in closed-loop sui propri progetti, così come il trim delle tensioni d’alimentazione a li- velli estremamente precisi. essere autonomi. Una volta configurati, in pre- senza di tensione di alimentazione all’ingres- so attivano la sequenza delle alimentazioni, regolano con grande accuratezza le tensioni ai point of load, eseguono il continuo monito- raggio di tensione e corrente implementando, nello stesso tempo, uno schema di gestione guasti configurabile, e memorizzano in modo non-volatile, in caso di guasto, le informazioni sullo stato del sistema d’alimentazione. in cascata per realizzare sistemi di grandi di- mensioni, mediante un bus dedicato inter-chip. configurazione del dispositivo e la possibilità di memorizzare i guasti. - municazione I2C/PMBus e utilizzano un set di comandi standard PMBus per il controllo e la gestione del sistema d’alimentazione. GUI LTpowerPlay®. LTpowerplay è una GUI de- stinata ai progettisti, sviluppata tenendo conto in modo particolare delle esigenze di progetta- zione e di debug dei sistemi di alimentazione, nonché di quelle relative all’assistenza remota del cliente. A questo proposito, la figura 2 mostra lo sche- ma di un POL più DPSM da 180 A realizzato con un LTM4677 (regolatore μModule 36A DPSM) collegato in parallelo a tre LTM4650 (regolatori μModule 50A). Conclusioni Nei moderni apparati di comunicazione i dispo- sitivi di conversione di potenza, con caratteristi- ca DPSM e profili ultrasottili, forniscono al pro- gettista di alimentatori un mezzo semplice ed efficace per ottenere uscite in alta potenza con tensioni di core a partire da 0,5V, con un erro- re massimo DC di ±0.5% in temperatura, come quelle richieste dai più recenti ASIC, GPU e FPGA sotto i 20nm. In caso di limiti di spessore l’uti- lizzo di un μModule a profilo ultrasottile, come l’LTM4622(A), con un’altezza su scheda di meno di 2 mm, permetterebbe l’utilizzo del lato inferio- re, che in caso contrario rimarrebbe inutilizzato. Questo non solo consente di risparmiare spazio prezioso sui PCB, ma riduce anche il raffredda- mento necessario grazie al suo elevatissimo li- vello di efficienza. Per concludere, l’uso dei rego- latori μModule negli apparati di comunicazione è più che giustificato, dal momento che posso- no ridurre significativamente i tempi di debug e permettere un più razionale utilizzo degli spazi su scheda. Questo riduce i costi di infrastruttura, così come quelli di gestione nel periodo di vita utile del sistema. Per le aziende che progettano e realizzano questi apparati e per quelle che li uti- lizzano nei propri data center dopo l’istallazione, si tratta di una combinazione vincente. ANALOG DEVIDES www.analog.com Fig. 2 – La combinazione di un μModule DPSM LTM4677 & 3 regolatori μModule LTM4650 fornisce 186A a 1V, partendo da un ingresso nominale di 12V

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