EO_472

COVERSTORY 18 - ELETTRONICA OGGI 472 - SETTEMBRE 2018 ponenti discreti utilizzati nei progetti power di elaborazione dei segnali e di isolamento, in un compatto form factor IC-like. Supportato dai ri- gorosi procedimenti di collaudo e di verifica di affidabilità di ADI, il portafoglio di prodotti μModule semplifica il progetto e la disposi- zione su scheda dei sistemi di conversione di potenza. La famiglia dei prodotti μModule com- prende un’ampia gamma di applicazioni quali regolatori point-of-load, carica batterie, LED driver, sistemi di gestione alimentazione (ali- mentatori a controllo digitale PMBus), converti- tori isolati. Come soluzioni altamente integrate, con i file Gerber per i PCB disponibili per ogni dispositivo, i μModule risolvono i limiti di tem- po e spazio, offrendo un alto livello di efficien- za e affidabilità e, con l’impiego di componenti selezionati, un basso livello di EMI conforme agli standard EN55022 classe B. Questo dà al progettista la certezza che il sistema finale ri- spetterà i criteri più restrittivi in termini di ru- more, per essere conforme ai diversi standard industriali sull’immunità ai disturbi. Inoltre, dato che le risorse di progetto vengono messe a dura prova dall’aumento della complessità di sistema e da cicli progettuali sempre più brevi, l’attenzione cade sugli aspetti chiave della pro- prietà intellettuale del sistema stesso. Spesso questo significa che, durante lo sviluppo, l’ali- mentatore viene messo da parte fino alle ulti- me fasi. Con poco tempo a disposizione e forse anche poche risorse per la progettazione spe- cialistica dell’alimentazione, c’è una notevole pressione per trovare rapidamente una solu- zione ad alta efficienza e dagli ingombri il più possibile contenuti; utilizzando al contempo anche il retro del PCB per il massimo sfrutta- mento degli spazi. Questo è l’ambito in cui il re- golatore μModule rappresenta la risposta ide- ale; concettualmente è complesso all’interno, ma semplice visto da fuori – l’efficienza di un regolatore switching con la semplicità di pro- getto di un lineare. Una progettazione oculata, la disposizione sul PCB e la scelta dei com- ponenti sono fattori estremamente importanti nella realizzazione di un regolatore switching e molti progettisti esperti hanno sentito, agli inizi delle loro carriere, l’odore inconfondibile di un PCB bruciato. Quando il tempo o l’esperienza nella progettazione sono limitati, il μModule fa risparmiare tempo e riduce i rischi di proget- to. Un esempio recente di soluzione μModule ultrasottile è rappresentato dall’LTM4622. Quest’ultimo è un regolatore step-down a due canali da 2,5A, o singolo su due-fasi da 5A di uscita in package LGA ultrasottile di 6,25 mm x 6,25 mm x 1,8 mm. Con un’altezza all’incirca simile a quella del case di un condensatore di tipo 1206, la sua struttura ultrasottile permette il montaggio sul lato superiore della scheda. Il profilo ridotto consente di rispettare gli stretti requisiti in altezza come quelli richiesti dalle schede PCIe e nelle “mezzanine card” di tipo avanzato nei sistemi embedded, come illustra- to nella seguente figura 1. Inoltre, è stato recentemente rilasciato l’LT- M4622A. Variante dell’LTM4622, questa versio- ne “A” presenta una tensione d’uscita più eleva- ta, da 1,5V a 12V, rispetto alla versione non-A che va invece da 0,6V a 5,5V. Questo consente al progettista, se sistema lo richiede, di dispor- re di un più ampio intervallo di tensioni d’usci- ta nella fascia alta. In ogni caso, il range di ten- sioni d’ingresso va da 3,6V a 20V. I regolatori μModule DC/DC Power by Linear forniscono anche un modo semplice per disporre sia di alta potenza che di capacità DPSM. Dato che per correnti di carico elevate molti dei regola- tori μModule si possono collegare in parallelo con una precisa ripartizione del carico (diffe- renze nominali inferiori all’1% tra un dispositi- vo all’altro), si possono ridurre i rischi poten- ziali di formazione di hot-spot. Inoltre, soltanto uno dei regolatori μModule deve possedere la caratteristica DPSM, dato che può fornire la completa interfacciabilità digitale anche se i restanti dispositivi μModule collegati in paral- lelo non hanno il DPSM integrato. Con i dispositivi DPSM un progettista di siste- ma può realizzare diverse funzioni, tra cui: - quenze di on/off, definire le condizioni di gua- sto come limiti di OV e UV e settare parametri come la frequenza di switching, i limiti di cor- rente, etc. attraverso un bus di comunicazione digitale. Fig. 1 – L’LTM4622(A) può essere montato sul lato inferiore di un PCB

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=