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DIGITAL WEARABLE DESIGN La scelta dell’interfaccia Dato che un piccolo dispositivo può essere indossato su una parte del corpo non normal- mente in vista o facilmente ac- cessibile, le opzioni per quanto riguarda l’interfaccia uomo- macchina (HMI) sono piuttosto limitate e non prevedono cer- tamente un display di grandi dimensioni o una tastiera. Nel caso di un orologio intelligente, un display touch dotato di al- cuni pulsanti potrebbe essere una soluzione “limite”. In molti casi, i pulsanti fisici sul lato di un orologio possono essere impostati su diverse opzioni con combinazioni di tasti e la funzione corrente visualizzata sullo schermo (Fig. 2). In molte soluzioni HMI, la tecni- ca di gesture recognition (riconoscimento dei gesti) è la combinazione di interfaccia che potrebbe contribuire a risolvere alcuni problemi di ingombro. I dispositivi wea- rable utilizzano quattro approcci per la connessione e la condivisione dati. Con la connessione costante di un te- lefono o di un gateway, i dati vengono condivisi in quanto i requisiti di archiviazione disponibili vengono eliminati. Il supporto dell’operazione discontinua con un telefono o un gateway richiede la memorizzazione. Si immagini ad esempio un dispositivo di monitoraggio per uso sanitario che misura la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Normalmente si potrebbe semplicemente acquisire i dati e inviarli via Bluetooth allo smartphone dell’uti- lizzatore, che poi lo trasmetterà periodicamente ad un gateway internet e da lì verso un computer del medi- co. Quella stessa stazione di lavoro e la sua interfaccia HMI verrebbero utilizzati per visualizzare e analizzare i dati (Fig. 2). Sensori: sempre più piccoli e sofisticati I sensori rivestono un ruolo importante nel campo dell’elettronica indossabile e continuano a diventare più piccoli e più sofisticati. Ci sono molti tipi di senso- ri che possono essere utilizzati e uno dei più comuni è senza dubbio l’accelerometro (Fig. 3). Un semplice esempio si ha quando un cellulare o un tablet vengono ruotati: in questo caso è l’accelerometro il dispositi- vo che gestisce il movimento ruotando lo schermo in modo appropriato. Altri sensori comuni, tra cui pres- sione, temperatura, posizione e umidità, supportano applicazioni come bussole, GPS e giroscopi per rile- vare il movimento. I sensori utilizzati nelle applicazio- ni medicali possono essere utilizzati per misurare e monitorare il flusso sanguigno, l’impulso, la pressione sanguigna, i livelli di ossigeno nel sangue, il movimen- to muscolare, il grasso e il peso corporeo. I dispositivi wearable più sofisticati utilizzano algoritmi per elabo- rare i dati grezzi e sensibili per convertirli in informa- zioni utili e significativa per l’utente finale. Sicurezza e privacy Oltre alle decisioni sulle funzionalità specialistiche, sulla connettività e sull’interfaccia, vi sono altre consi- derazioni altrettanto importanti e correlate tra di loro: Fig. 3 – Schema a blocchi di un accelerometro Fig. 2 – Esempio di un dispositivo wearable che opera nel settore medicale 53 - ELETTRONICA OGGI 470 - MAGGIO 2018

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