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DIGITAL CLOUD DESIGN 46 - ELETTRONICA OGGI 470 - MAGGIO 2018 J ames Belton, direttore del team IBM Cloud Adop- tion, ha di recente pubblicato una nota dove indivi- dua cinque importanti trend che riguardano l’ela- borazione in cloud. Innanzi tutto, come prima tendenza evidenzia che l’attenzione delle imprese leader si è spostata dal trasformare le proprie attività in modo da adottare il cloud al capire come sfruttare le potenzia- lità del cloud per avere più successo nei propri core business. In pratica, le aziende chiedono agli esperti IBM come rendere l’uso del cloud più redditizio e questo porta alla seconda tendenza attualmente in atto che riguar- da la trasformazione nel cloud delle attività aziendali più complesse, quelle che necessitano di modifiche hardware strutturali che perciò sono affrontate dal- le aziende più gradualmente nel tempo. Il terzo trend in atto è l’avvicinamento fra i due mondi DIY e SaaS causato dall’esigenza delle aziende di personalizza- re quanto più possibile i propri sistemi software. Ciò significa che diventa strategico per le aziende favo- rire l’approccio Do It Yourself nella realizzazione dei servizi Software as a Service e rendere più gestibile l’implementazione delle soluzioni custom nelle piat- taforme cloud. Un effetto di questo cambiamento in atto è la ricer- ca di servizi software dedicati alla soluzione di taluni ben determinati problemi e questa motivazione porta al quarto trend che consiste proprio nel crescere dei micro servizi cloud capaci di attivarsi per eseguire rapidamente piccole man- sioni aziendali senza impegnare l’in- tera infrastruttura software. In questo modo si possono risolvere una miriade di tematiche aziendali, ottimizzarne la gestione abbassando drasticamente i costi di manutenzione e, per di più, ag- giungere ove possibile modelli a paga- mento in grado di monetizzare i servizi. L’ultima tendenza che J.Belton intrave- de è l’evoluzione verso il multi-cloud: “not all clouds are equal”, non tutti i cloud sono uguali. Ciò significa che le aziende si affidano a più fornitori di servizi cloud, ciascuno più adatto a qualcuna delle proprie esigenze. Ne deriva l’obbligo per i leader di cercare di rendere le piattaforme cloud sufficientemente aperte per poter comunicare a bassa latenza con i servizi cloud degli altri fornitori. Questo è inevitabile a causa della cre- scente proliferazione delle soluzioni DIY che si affac- ciano al cloud pretendendo l’interoperabilità con tutti gli altri servizi. Tool DIY online Sul Web si trovano numerosi tool liberamente disponi- bili per chi voglia realizzare autonomamente progetti di ogni tipologia applicativa e fascia di costo. Al livello più basso, per chi non ha mai saldato un componente, Adafruit e Sparkfun sono i tool online statunitensi più adatti per essere guidati passo-passo allo sviluppo di qualsiasi progetto DIY. Per chi ne sa qualcosa di più troviamo il tool Instructables messo online dal MIT per realizzare sistemi elettronici più complessi e usufruire nel contempo del beneficio della stampa 3D per com- pletare la dotazione di componenti. A un livello ancor più professionale troviamo Circuits.io di Autodesk, o Autodesk Circuits, che consente di progettare il proprio sistema elettronico disegnandolo in 3D e pianificando con cura l’intero ciclo di sviluppo. Per progettare con- nessioni messaggistiche fra dispositivi IoT c’è Dweet. io che ha per slogan “twitter for social machines” dato che è stato pensato apposta per sempli- ficare la realizzazione delle applicazioni machine-to-machine “context-sensitive” che consentono ai nodi IoT di dialogare (“dweeting”) per eseguire funzionalità custom. Per chi predilige i progetti DIY dedicati ai terminali mobili Blynk offre la possibilità di realizzare app per appli- cazioni IoT comandabili da smartphone Progetti custom per il cloud Lucio Pellizzari Il cloud dà a tutti l’opportunità di creare applicazioni sempre fruibili ma induce i progettisti a cercare di personalizzarle il più possibile sia per proteggere i dati sia per competere nel massimizzarne il valore aggiunto Fig. 1 – Circuits.io e Dweet.io guidano nella progettazione di sistemi IoT custom dotati di connettività e messaggistica machine-to-machine

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