EO_470

41 - ELETTRONICA OGGI 470 - MAGGIO 2018 sumi in stand-by come ad esempio gli stru- menti portatili. E. La tecnologia IC fornisce protezione alla so- vratemperatura (OTP) I DCDC R3 integrano un circuito di protezione rispetto alle sovratemperature OTP (Over-Tem- perature Protection). Quando la temperatura supera il valore nominale il convertitore diventa automaticamente inattivo per evitare danni e può automaticamente ripri- stinarsi quando la temperatura scende sotto il valore limite. Per come è costituito un DCDC R3, la corrente d’uscita del DCDC ha generalmente un gap tra il valore nominale di funzionamento ed il livello di soglia per l’attivazione del circuito di protezione SCP. Se il modulo rimane troppo a lungo con la cor- rente d’uscita entro questo gap può facilmente danneggiarsi a causa dell’inevitabile surriscal- damento ed è per evitare questo rischio che è stato inserito l’OTP. Nella tabella 1 c’è un breve elenco delle principali caratteristiche dei mo- delli DCDC B0505 per cui con ingresso fisso di tensione 5 Vdc e singola uscita 5 Vdc. F. L’affidabilità è ulteriormente migliorata L’elevata affidabilità dei DCDC R2 ha guadagna- to una buona reputazione ma i DCDC R3 l’hanno ulteriormente migliorata a un livello superiore. Innanzi tutto, perché i DCDC R3 sono circuiti con un elevato livello d’integrazione che riduce i componenti interni per oltre il 40%. Di conseguenza si riducono anche le saldatu- re e le problematiche di malfunzionamento a esse correlate, aumentandone il valore di MTBF (Mean Time Between Failure). Inoltre, i DCDC R3 usano circuiti oscillanti esterni che non hanno componenti interni all’integrato e perciò elimi- nano i rischi che questi comportano in termini di difetti introducibili durante il processo pro- duttivo. Pertanto, i DCDC R3 sono più affidabili. G. Il prezzo è più basso e più competitivo Grazie alle novità tecnologiche introdotte con l’uso di IC, i DCDC R3 riducono i componenti, semplificano il processo produttivo e consento- no di risparmiare sui costi di assemblaggio. H. I DCDC R3 sono meccanicamente compatibili con i DCDC R1 ed i DCDC R2 I progettisti talvolta si preoccupano delle presta- zioni dei componenti e della loro compatibilità elettrica e meccanica in caso di aggiornamento o sostituzione. I DCDC R3 sono compatibili con i precedenti DCDC R1 e DCDC R2 sia nel package che nella pin-out. Ciò significa che possono es- sere utilizzati ed introdotti in alternativa a quelli già in uso sulle attuali schede senza andare a mettere mani al PCB. Considerazioni conclusive Mornsun rimane fedele al proprio intento di “continuare a migliorare”. I DCDC R3 utilizzando un approccio costruttivo mediante tecnologia IC non solo migliorano la funzione di SCP, il carico capacitivo applicato, l’efficienza a basso carico, l’accensione “soft” e la riduzione del consumo in condizione di stand-by assicurando un prodotto efficiente e consistente, ma permettono ai pro- gettisti di migliorare e semplificare la progetta- zione delle loro apparecchiature aumentandone l’affidabilità (fig. 5). L’innovazione è una respon- sabilità che Mornsun promuove continuamente sviluppando tecnologie in grado di migliorare la progettazione degli utenti. MORNSUN www.mornsun-power.com Fig. 5 – Compatibilità dei prodotti

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