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TECH-FOCUS INTERNET OF THINGS 28 - ELETTRONICA OGGI 470 - MAGGIO 2018 Lucio Pellizzari Cresce l’intelligenza nei piccoli sistemi che animano i nodi delle reti IoT e molte buone idee si devono alle piccole società e ai loro geniali laboratori BLOCCHI BASE PER IOT oT permette di creare una rete virtua- le capace di gestire la gran quantità di funzioni a basso livello che assillano il mondo reale ma per far ciò occorre che i dispositivi elettronici siano sufficientemente intelligenti per scambiarsi informazioni e prendere decisioni autonomamente. A tal sorta di rete virtuale si dà il nome di “nuvola”, cloud, che all’utente appare come un’IaaS, Infrastructure-as-a-Service, perché consente a tutti di disporre in remoto di una piattaforma software e di alcune risorse hardware. Nel cloud l’utente può quindi utilizzare ciò che vuole pur avendo un PC o uno smartphone con limitata potenza di cal- colo. Elementi fondamentali del cloud sono gli “oggetti” intelligenti raggiungibili in rete e assoggettabili alle applicazioni che di volta in volta si vogliano eseguire. Questi blocchi base sono generalmente composti da un microcontrollore, un rice- trasmettitore, un’unità di alimentazione e uno o più sensori o attuatori, ma le caratte- ristiche variano in funzione del variopinto panorama delle applicazioni IoT. Wi-Fi e display Bridgetek di Singapore ha realizzato la fami- glia CleO in forma modulare per consentire di realizzare qualsiasi nodo IoT. Il modulo CleO35-WiFi fornisce ai nodi IoT la connettività a 2,4 GHz Wi-Fi Ieee 802.11/b/g/n e comprende le funzionalità crittografiche WPA e WPA2 per la protezio- ne dei dati in transito sui canali wireless. A bordo il sottosistema Ai-Thinker ESP-12S Wi-Fi ha una potenza d’uscita di +20 dBm nei collegamenti 802.11b mentre il processore a 32 bit ESP8266 ha una potenza di calcolo di 310 DMIPS e gestisce anche l’alimenta- zione. Sul modu- lo CleO35 si può installare diretta- mente un display TFT da 3,5 pollici e 320 x 480 pixel mentre sul CleO50 c’è posto per un display da 5” e 800 x 480 pixel. Entrambi affiancano un processore grafico FT81x insie- me a un processore RISC a 32 bit FT90x e a 8 MByte di memoria e-Flash. Tramite il connettore FCC si può aggiungere la scheda CleO-IO che permette di installare altre opzioni. NerO è la scheda di alimenta- zione a elevata efficienza compatibile con il formato Arduino Uno e in grado di fornire fino a 1A e 5V. Batterie su chip Cymbet sviluppa sin dall’anno 2000 chip di stoccaggio dell’energia allo stato soli- do che produce nei propri stabilimenti in Minnesota e Texas. Le nuove batterie a film sottile HD (High Density) EnerChip si possono installare a montaggio superficiale direttamente sulle schede stampate a fianco degli altri compo- nenti, ai quali offrono 50 µAh ciascuna, suffi- I Fig. 1 – I moduli CleO35-WiFi e CleO35 di Bridgetek consentono di realizzare nodi IoT connessi in Wi-Fi e dotati di un display TFT da 3,5” che diventano 5” nella versione CleO50
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