73
- ELETTRONICAOGGI 435 - APRILE 2014
EDA/SW/T&M
TOOLEMC
telefonici che riempiono l’etere. In proposito, pare che
sia Bluetooth lo standard più adatto per le connessioni
wireless fra i sistemi medicali perché più sicuro proprio in
termini di compatibilità elettromagnetica. Un altro settore
dove si verifica un analogo aumento di criticità per le
problematiche elettromagnetiche è quello delle automobili
elettriche e ibride per lo sviluppo delle quali i costruttori
di automobili stanno attrezzando i laboratori soprattutto
in Europa. In queste applicazioni il problema è costituito
dalla convivenza in spazi ristretti fra i cavi conduttori di
potenza che collegano le batterie ai motori di trazione e i
sistemi telematici di infotainment, dato che entrambi sono
per natura ottimi trasmettitori e ricevitori di radiazioni
elettromagnetiche. Non c’è crisi, dunque, per le soluzioni
che consentono l’analisi e la verifica della compatibilità
elettromagnetica fra i sistemi.
Catturare le interferenze
Agilent Technologies ha appena annunciato due nuove
opzioni per la sua recente serie di ricevitori di interferenze
elettromagnetiche MXE-X ossia un’estensione per le
frequenze fino a 44 GHz e un modulo per la scansione
nel dominio del tempo. Le caratteristiche native della
serie MXE-X ostentano un’accuratezza di ±0,5 dB su
tutta la banda fino a 1 GHz e una risoluzione di ben -166
dBm nella rivelazione dei segnali elettromagnetici. Con
le ultime due innovazioni questi strumenti migliorano
in efficacia nei test sulla compatibilità elettromagnetica,
innanzi tutto, perché grazie al primo tool li si può utilizzare
anche per individuare le possibili fonti di emissioni
elettromagnetiche alle frequenze
prescritte dai nuovi standard MIL-
STD-461F e FCC Part 15, nonché
diagnosticarnegli effetti sui circuiti
elettronici. In secondo luogo, la
scansione nel tempo accelera
notevolmente il ciclodi verifica sui
prodotti perché consente di creare
rapidamente una lista delle fonti
sospette di emissioni e questo è
particolarmente utile per i test sui
sistemi automotive. Oltre a queste
due novità nei nuovi MXE-X c’è
la funzione Monitor Spectrum che
serve a indicare immediatamente
la frequenza dove viene misurata
l’emissione più potente ed è già
stata inserita la possibilità di
visualizzare la distribuzione
delle ampiezze con la funzione
Amplitude Probability Distribution (APD) che soddisfa in
anticipo la normativa CSPR11 prevista per l’estate 2014.
Simulare le forme d’onda
EM Test ha già festeggiato i suoi primi 25 di esperienza
dalla fondazione, con la missione di sviluppare strumenti
di misura specifici per la verifica degli accoppiamenti
Fig.2– IlContinuousWaveSimulatorCWS500N1.3diEMTESTpermettedieseguiretestdicompatibili-
tàelettromagneticasui circuitiRFperapplicazionimedicalieper i sistemidi sicurezza
Fig. 3– L’amplificatoreRohde&Schwarz BBA150 conbanda estesada
2,5 fino a 6 GHz e il ricevitore ESR26 per i test sulle emissioni e sulle
interferenzeelettromagnetichefinoa26,5GHz
