Elettronica_Oggi_433 - page 81

LIGHTING 4 - GENNAIO/FEBBRAIO 2014
V
LED FLASH
Gli utilizzatori di fotocamere e vi-
deocamere digitali, comprese quel-
le integrate nei telefoni cellulari,
non sempre riescono a ottenere
un’illuminazione naturale perfetta
per le immagini che intendono cat-
turare. La luce del flash è quindi
una caratteristica essenziale di tali
dispositivi. Per le immagini fisse,
un flash luminoso consente di im-
postare un tempo di esposizione
breve, producendo immagini niti-
de e non alterate dal movimento
del soggetto e dall’effetto “camera
shake” - il tremolio dovuto ai mo-
vimenti inconsci e impercettibili
del corpo dell’utilizzatore. Di norma, i costruttori inte-
grano un flash a LED nei telefoni cellulari. Purtroppo,
la luce emessa dai flash a LED disponibili oggi non è
paragonabile al flash di una lampadina allo xeno. At-
tualmente, un flash a LED richiede in genere tempi di
esposizione lunghi (a volte di più di 100 ms) e, pertan-
to, non permette di catturare immagini in condizioni di
scarsa illuminazione con la stessa qualità offerta da una
fotocamera digitale (DSC), dotata di un flash allo xeno.
Tuttavia, un flash a LED presenta alcuni vantaggi rispet-
to ai tubi allo xeno:
•
un sistema a LED è molto più sottile;
•
è più facile da integrare durante il processo di assem-
blaggio;
•
può fornire una luce continua per la registrazione
video.
I LED sono anche più indicati per l’acquisizione in mo-
dalità macro (ravvicinata) delle immagini, dal momen-
to che l’intensità in uscita del LED può essere regolata e
attenuata, mentre una lampadina allo xeno permette di
controllare la durata dell’emissione luminosa, ma non
l’intensità. Nella fotografia macro, l’uso di una lampa-
dina allo xeno tende a restituire immagini sovraesposte.
Infatti, il miglioramento del flash delle fotocamere oggi
rappresenta un notevole vantaggio competitivo per i
produttori di telefonia mobile, dal momento che un
numero sempre maggiore di utenti sceglie di utilizzare
il proprio smartphone invece di una fotocamera vera e
Peter Trattler
Senior product manager
ams
Una nuova architettura
per il
pilotaggio di flash a LED
Grazie a un nuovo chip è possibile utilizzare un supercondensatore come fonte di
alimentazione ausiliaria in combinazione con la batteria di un dispositivo palmare (tipo
smartphone o fotocamere) in modo da produrre energia sufficiente per pilotare i LED
doppi ed emettere una luce intensa
Lighting
Charge Current
Corrente di carica
Flash Current
Corrente al flash
SuperCap
Supercondensatore
FlashLEDs
LED del flash
Fig. 1 - Nei circuiti di pilotaggio
dei LED convenzionali, la bat-
teria del telefono o della foto-
camera carica il superconden-
satore, e il supercondensatore
alimenta i LED del Áash
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