EMB 94

EMBEDDED 94 • NOVEMBRE • 2024 42 HARDWARE | RASPBERRY PI non si connettevano alla rete dopo l’avvio, e tutti coloro che tentavano un avvio da USB non riuscivano. Il pro- blema poteva essere facilmente risolto aggiungendo la seguente riga al file config.txt: dtoverlay=dwc2,dr_mode=host A proposito di avvio da USB, una differenza interessan- te relativa a CM4S è che l’avvio da USB e da rete è abi- litato di default. Per il provisioning dei dispositivi (spe- cialmente quando eseguito su grandi volumi) si tratta di un’aggiunta molto utile poiché l’avvio e/o il flashing di un’unità non richiede più l’uso di rpiboot e di una scheda di I/O con interfaccia USB slave, che sono invece richie- sti per CM3+. Così, per esempio, uno Strato Pi CMdi Sfera Labs senza sistema operativo installato, può ora essere flashato con un’immagine personalizzata semplicemente collegando una chiavetta USB, con OS installato, in una delle sue porte (senza bisogno di aprire la custodia), accenderlo, accedere all’unità tramite SSH ed avviare la scrittura sulla memoria eMMC interna. Infine, sul CM4S, l’abilitazione delle opzioni di avvio e la modifica delle sequenze di boot possono essere como- damente eseguite modificando la configurazione del bo- otloader, che è scritta nella EEPROM del modulo (fare riferimento al comando rpi-eeprom-config). Sul CM3+ questo richiede la scrittura su memoria OTP (One Time Programmable), che non può essere in seguito ripristi- nata, e possibilmente l’attivazione di alcuni GPIO utiliz- zando hardware esterno. L’introduzione del Raspberry Pi Compute Module 4S ha risposto alla necessità di disporre di un percorso di migrazione per gli utilizzatori industriali che hanno do- vuto affrontare le difficoltà della supply chain. Con la sua maggiore potenza di elaborazione, configurazione di memoria e capacità multimediali avanzate, CM4S offre un significativo aggiornamento per le applicazioni em- bedded. Sebbene la transizione da CM3+ a CM4S possa richiedere qualche sforzo, i benefici in termini di presta- zioni e funzionalità ne fanno un investimento valido per sviluppatori e progettisti. La proposta di Sfera Labs Sfera Labs è stato il primo produttore industriale a intro- durre il supporto per il CM4S nell’agosto 2022, a distan- za di pochi mesi dal suo lancio da parte di Raspberry Pi. La società ha lanciato il suo primo server basato sul Compute Module, Strato Pi CM, nel 2018. Strato Pi CM è un server industriale compatto conforme alle norma- tive CE/FCC/IC, con un’alimentazione a range esteso, memoria Flash eMMC, RTC, RS-485, watchdog e secure element. Nel 2019, è seguito lo Strato Pi CM Duo, il pri- mo server basato su Raspberry Pi a offrire un doppio slot per schede SD. Questa caratteristica è fondamentale per sistemi ad alta affidabilità, che devono garantire un ciclo di vita funzionale di molti anni. Oltre a garantire l’integrità dei dati e la ridondanza, Strato Pi CM Duo può eseguire un aggiornamento completo del sistema in remoto. Inoltre, nel 2020, Sfera Labs ha lanciato Iono Pi Max, una soluzione “all-in-one” per il controllo industriale con un core Raspberry Pi. Iono Pi Max è equipaggiato con un’ampia gamma di interfacce analogiche e digita- li: quattro ingressi da 4 mA a 20 mA e quattro ingressi da 0 V a 10 V per il collegamento di sonde industriali standard, con isolamento galvanico ed elevato grado di accuratezza, oltre a due ingressi aggiuntivi specifici per sensori di temperatura Pt100 e Pt1000. Sei ingressi di- gitali, che accettano segnali fino a 30 V, consentono agli utenti di integrare contatori digitali e segnali di stato ge- nerali. Strato Pi CM, Strato Pi CMDuo e Iono Pi Max supporta- no tutte le versioni dei Raspberry Pi Compute Module: 3, 3+, 4S, aprendo la strada a nuove applicazioni avanzate e mantenendo il supporto per applicazioni preesistenti. Exo Sense Pi di Sfera Labs, infine, è basato sul CM4 (non CM4S). Exo Sense Pi è un modulo multi-sensore con una vasta gamma di opzioni di connettività, pronto per applicazioni residenziali e commerciali, come il mo- nitoraggio ambientale e la raccolta dati, il posizionamen- to BLE, il tracciamento di persone e oggetti, la gestione di prenotazione stanze e controllo accessi, il controllo vocale e molto altro. Per ulteriori informazioni: www.sferalabs.cc . Il versatile server industriale Iono Pi Max (a sinistra) e il compatto server industriale Strato Pi CM (a destra), entrambi concepiti per uso industriale

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