EMB 93

EMBEDDED 93 • SETTEMBRE • 2024 41 I l tempo vola nel settore dell’elettronica. La famiglia di computer su scheda singola (SBC) open source Ar- duino per applicazioni embedded è stata lanciata nel 2005 come piattaforma facile da utilizzare per artisti, maker e hobbisti. Questa famiglia di SBC sta per ce- lebrare il suo ventesimo anniversario. A differenza di molti SBC della stessa epoca, Arduino ha offerto un ap- proccio bare metal anziché richiedere un sistema ope- rativo Linux. Pertanto, la sua facilità di interfacciarsi con l’hardware si è rivelata un fattore di differenziazio- ne chiave che ha aiutato una nuova generazione di ma- ker e hobbisti a lavorare alla codifica e ad interagire con il mondo reale. Uno dei primissimi prodotti Arduino è stato l’Arduino Duemilanove, basato sul microcontrol- lore a 8 bit AVR di Atmel. Progettato inizialmente per gli studenti di sistemi di interazione uomo-macchina (interaction design), offriva un’ampia gamma di funzio- nalità hardware completata da un ambiente di sviluppo articolato e facile da utilizzare, che supportava librerie di terze parti. L’eredità duratura di Arduino Le prime schede Arduino hanno lasciato un’eredità duratura, incoraggiando negli anni molti studenti a de- dicarsi alla progettazione e alla codifica dell’hardware. Nel corso degli anni, con l’affermarsi dell’era del perso- nal computer, l’interesse ad armeggiare con l’elettroni- ca stava diminuendo, ma Arduino ha cambiato le cose. I primi che lo hanno adottato si sono accorti subito che Arduino era una piattaforma di calcolo semplice, che consentiva di accendere LED o innaffiare automatica- mente le piante di casa con una manciata di componen- ti esterni e poche righe di codice. L’interesse per Arduino ha guadagnato ulteriore slancio grazie al layout di piedinatura impilabile per le schede accessorie dette “shield”. L’approccio open source ha in- coraggiato le aziende a fornire i propri circuiti integrati e moduli in un formato Arduino Shield. Sono disponibili migliaia di shield differenti, dalle semplici schede PBC di prototipazione nude, agli accelerometri altamente inte- grati, ai moduli wireless. Essendo le schede e le shield Ar- duino inizialmente destinate a maker e hobbisti, il ricono- scimento più importante si verificò quando i fabbricanti di semiconduttori iniziarono a fornire le schede di valuta- zione e sviluppo professionale con una presa per la shield Arduino. Alcuni fornitori offrivano schede di sviluppo su una scheda shield con codice di esempio Arduino. Negli anni, Arduino ha lanciato oltre 100 versioni del- la scheda iniziale, alcune per scopi specifici, come la Lilypad, una piccola piattaforma circolare progettata per essere incorporata nei tessuti elettronici intelligen- ti e nei dispositivi indossabili. Alcune vecchie schede sono state ritirate dal portafoglio prodotti Arduino e sono state sostituite con piattaforme di nuova genera- zione dalle prestazioni migliorate. L’approccio open source di Arduino ha incoraggia- to anche altre organizzazioni a sviluppare le proprie schede basandole sul fattore di forma di Arduino UNO R3, favorendone l’adozione da parte dei maker e gran parte dell’innovazione a livello globale. L’accessibilità di Arduino a chiunque sia in possesso di un compu- ter desktop o un laptop e abbia un’idea per un nuovo L’evoluzione continua: prosegue il viaggio con Arduino A quasi vent’anni dalla sua introduzione, la famiglia di SBC open source Arduino continua a espandersi con una gamma di prodotti destinati a soddisfare le esigenze di un’utenza quantomai varia e articolata Mark Patrick Mouser Electronics ARDUINO | HARDWARE

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