EMB 93

EMBEDDED 93 • SETTEMBRE • 2024 29 perabilità dei dispositivi come i due problemi principali che sono stati identificati come i principali ostacoli al progresso dell’IoT. Molto è stato fatto per risolvere la limitazione dell’interoperabilità dei dispositivi IoT con la maggior parte delle architetture di sistema proposte con protocolli fissi. Tuttavia, diverse tecnologie compe- tono per diventare lo standard per il sistema IoT. Ciò causa difficoltà alla standardizzazione dello sviluppo dell’IoT e aumenta i requisiti di hardware e software aggiuntivi durante la connessione dei dispositivi. Inoltre, la maggior parte dei professionisti e degli inge- gneri incontra difficoltà estreme per soddisfare i requi- siti di queste architetture durante l’implementazione nel mondo reale. Un motivo tipico è che diversi domini applicativi hanno specifiche di progettazione diverse che richiedono tecnologie diverse e devono affronta- re limitazioni di sviluppo diverse. Di conseguenza, la maggior parte dei sistemi IoT del mondo reale ha sfrut- tato la metodologia di progettazione basata su model- li per creare sistemi che soddisfano esclusivamente le esigenze delle applicazioni designate. Queste soluzioni potrebbero fornire soluzioni superiori per casi d’uso specifici, ma portare a un panorama di protocolli ete- rogenei per gli ecosistemi IoT e sollevare domande su come consentire ai provider di utilizzare tali architettu- re IoT. Inoltre, l’implementazione su larga scala di que- ste soluzioni IoT orientate all’applicazione richiederà sia la conoscenza della rete che del dominio per sup- portare la progettazione o lo sviluppo di soluzioni per quel dominio specifico. D’altra parte, l’integrazione di sensori non correlati o dispositivi IoT sarà banale men- tre a volte potrebbe essere estremamente complessa. L’introduzione del paradigma Mobile Edge Computing estende ulteriormente la complessità della progettazio- ne del sistema IoT a causa della gestione della mobilità. Pertanto, queste soluzioni basate su modelli espliciti non sono convenienti a causa della limitata interope- rabilità del sistema e del dispositivo e della bassa riu- tilizzabilità. Un altro problema è il volume di dati in costante au- mento. Considerando la crescita di sistemi mobili come IoT mobili, robotica, veicoli aerei senza equipaggio e sistemi satellitari, i dati mobili sfideranno le capacità di archiviazione ed elaborazione dei sistemi informatici esistenti. Molti ricercatori hanno espresso preoccupa- zione per l’aumento del volume di dati dai dispositivi IoT e per questo sono state proposte molte soluzioni di gestione dei dati. Tuttavia, i meccanismi di questi sistemi di gestione e utilizzo dei dati di questi oggetti devono ancora egua- gliare la maturità della stessa tecnologia IoT. Man mano che il volume dei dati cresce, i processi che dipendono dall’uomo per eseguire l’analisi dei dati per l’estrazione della conoscenza diventano inefficienti e irrealistici. Pertanto, il processo di conversione dei dati in informazioni e conoscenze utili dipende ancora in gran parte dallo sforzo umano. L’approccio basato sui dati ha dimostrato di essere una soluzione a questo problema. Tuttavia, gli approcci basati sui dati attual- mente disponibili mancano di flessibilità e programma- bilità per supportare l’interoperabilità per più domini applicativi. In sintesi, le questioni evidenziate ri- guardano l’interoperabilità del sistema IoT e la mancanza di flessibilità nell’ap- proccio basato sui dati. L’interoperabilità dei sistemi IoT è la capacità del sistema di accogliere e sup- portare l’interoperabilità di dispositivi hardware con diversi sistemi operativi IN TEMPO REALE | IOT ARCHITECTURE Il progresso nella tecnologia di comunicazione wireless e la connettività Internet ad alta velocità hanno favorito lo sviluppo dell’ubiquità e dell’eterogeneità dei dati

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