EMB 92

EMBEDDED 92 • MAGGIO • 2024 59 CYBERSECURITY | SOFTWARE tività massiccia, e una latenza più ridotta rispetto alle precedenti generazioni della tecnologia. Ciò significa, ad esempio, generare nuove possibilità d’implementa- zione per le applicazioni real-time, per i sistemi autono- mi, o per il dispiegamento di installazioni IoT su larga scala. La tecnologia 5G permette anche di monitorare e controllare in modalità remota i sistemi embedded, facilitando l’identificazione di problemi, malfunziona- menti, e semplificando le attività di manutenzione. Inoltre, aggiunge lo studio, la tecnologia 5G viene usa- ta per creare nuove, potenti piattaforme SoC (system- on-chip), e l’incremento di potenza di tali piattaforme rende più profonda la combinazione tra 5G e sistemi embedded, in quanto l’integrazione di 5G e SoC por- terà allo sviluppo di chip 5G utilizzati nei processori embedded. Questi chipset sono, tra l’altro, ampiamen- te adottati in settori industriali che spaziano dall’elet- tronica di consumo, all’assistenza sanitaria; dall’IT, alle telecomunicazioni, al settore dell’energia e delle utility, alle imprese manifatturiere. Con 5G va rafforzata la protezione dei device embedded L’implementazione delle reti 5G sta richiedendo miglio- ramenti della sicurezza nei dispositivi embedded, per supportare la connettività ad alta velocità e bassa laten- za. Questo trend viene evidenziato in un rapporto della società di ricerca e consulenza Global Market Insights (GMI) sul mercato della embedded security, in cui si aggiunge che gli stringenti requisiti normativi stanno guidando l’adozione di soluzioni di sicurezza embed- ded in svariate industrie, per soddisfare gli standard di conformità. Il ruolo sempre più essenziale delle soluzioni di sicu- rezza embedded, a livello hardware e software, per salvaguardare reti, dispositivi e informazioni sensibili dalle minacce cibernetiche, in continua evoluzione e caratterizzate da una raffinatezza e complessità tecnica crescente, porta le varie organizzazioni a dare maggior priorità alla protezione dei propri sistemi. L’abilità di dotare questi ultimi di meccanismi di difesa multi-li- vello sia per la componente hardware, sia per la com- ponente software, è sempre più importante. Queste urgenti esigenze di protezione, secondo il rapporto, fa- ranno passare il mercato della sicurezza embedded, dai 6,8 miliardi di dollari del 2022, a 12 miliardi di dollari entro il 2032, facendogli registrare un Cagr di oltre il 6% (2022-2032). Tra i trend chiave, la proliferazione dei dispositivi IoT genera un’espansione della domanda di misure di si- curezza robuste per proteggere questi sistemi inter- connessi. Ad esempio, le attuali soluzioni di embedded security vedono l’integrazione di tecnologie di intelli- genza artificiale (AI) e apprendimento automatico (ma- chine learning – ML), per realizzare sistemi di iden- tificazione delle minacce e risposta in tempo reale. E anche le soluzioni di sicurezza hardware-based stanno guadagnando considerazione, per attuare operazioni di “hardening” dei dispositivi contro gli attacchi fisici. Per quanto riguarda le principali applicazioni finali che necessitano di un rafforzamento della sicurezza embedded, il report segmenta il settore in alcuni com- parti, tra i quali vi sono automotive, aerospazio e dife- sa, telecomunicazioni, sanità, elettronica di consumo. Il segmento delle applicazioni automobilistiche è quello per cui si stima una crescita con un Cagr di oltre il 5,5% nel periodo della previsione, in ragione della crescente integrazione nei veicoli di funzionalità che li rendono sempre più connessi e autonomi, e di conseguenza ri- chiedono in prospettiva robuste misure di sicurezza. La crescente connettività dei dispositivi embedded aumenta la superficie esposta agli attacchi cibernetici (Fonte: Pixabay)

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