EMB 92

EMBEDDED 92 • MAGGIO • 2024 5 EDITORIALE Filippo Fossati f.fossati@lswr.it C onclusasi lo scorso 11 aprile, l’edizione 2024 di Embedded World ha riunito a Norimberga oltre 1.100 espositori e attirato più di 32.000 visitatori da ogni parte del mondo. Come sempre, l’evento è stata l’occasione non solo per “toccare con mano” gli ultimi sviluppi e le più recenti innovazioni nel campo dei sistemi e del software embed- ded, ma anche per esplorare le tendenze che plasmeranno il futuro della tecnologia embedded. Una prima tendenza è la sempre maggiore centralità del software nella fase di sviluppo. Si pensi per esempio ai “Software defined vehicles”, un tema centrale al giorno d’oggi, che sottolinea la crescente “dipendenza” dell’industria automobilistica da soluzioni software sempre più sofisticate. Il gran numero di aziende attive nel settore del software a questa edizione di Embedded World è d’altronde un indice significativo di questo cambiamento. L’altro grande tema “caldo”, e non poteva essere altrimenti, è stata l’intelligenza artificiale, in particolare quella alla periferia della rete (edge AI), che riflette la tendenza a far ricorso in maniera sempre più mas- siccia a soluzioni embedded basate sull’AI, favorendo il passaggio dal concetto di embedded a quello di smart embedded. Molti produttori di hardware hanno presentato prodotti con funzioni di accelerazione AI e apprendimento automatico per poter elaborare i dati localmente. L’elaborazione a livello locale comporta, d’altronde, molti vantaggi: i dati possono essere utilizzati in tempo reale, in pochi millisecondi, migliorando i tempi di reazione agli eventi segnalati dai sensori. Inoltre, l’elaborazione sul dispositivo consente di rispar- miare energia e risorse, contribuendo a uno sviluppo più sostenibile, un’altra tendenza globale. La sicurezza informatica, infine, sta assumendo un ruolo sempre più critico. Poiché i dispositivi IoT stanno diventando sempre più definiti tramite software, la superficie di attacco potenziale aumenta rispetto ai pro- dotti tradizionali definiti dall’hardware. Senza dimenticare che la natura scalabile dell’hardware dei dispositivi IoT complica l’implementazione di rigide funzionalità di cybersicurezza software, spesso assenti per default. Da qui la necessità di prevedere un mix di funzionalità di sicurezza robuste basate sull’hardware e di solu- zioni di sicurezza flessibili basate sul software. Edge AI e software: le basi dei futuri sistemi embedded

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