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EMBEDDED 92 • MAGGIO • 2024 44 gati all’alimentazione a 24 V c.c. Successivamente, si collega un cavo Ethernet tra il PLC e il PC e si imposta l’indirizzo IP del PC. Quindi, l’indirizzo IP del PLC viene digitato in una finestra del browser sul PC. Il PLC diventa operativo dopo che gli utenti hanno effettuato l’accesso con il proprio nome uten- te e la propria password. Ulteriori istruzioni vengo- no fornite dal sistema di gestione basato sul web. La programmazione del PLC avviene tramite il software PLCnext Engineer . Il software consente ai tecnici di configurare, diagnosticare e visualizzare un’intera soluzione di automazione. PLCnext Engineer consente di programmare e con- figurare utilizzando i linguaggi legacy definiti dalla norma IEC 61131-3. È anche semplice da programma- re in linguaggi di alto livello come C++ e C#. Oltre a PLCnext Engineer, il codice può essere integrato in altri ambienti IDE (Integrated Development Envi- ronment) molto diffusi, come Eclipse o Microsoft Vi- sual Studio. Il software può quindi essere importato in PLCnext Engineer come libreria da utilizzare con qualsiasi PLC compatibile (Fig. 5). Un vantaggio fondamentale della tecnologia PLCnext è che consente a più sviluppatori di lavorare in modo indipendente e in parallelo su un singolo programma PLC, anche se utilizzano linguaggi di programmazio- ne diversi. Ciò consente di sviluppare rapidamente applicazioni complesse e di abbinare le conoscenze di sviluppatori con competenze in linguaggi tradizio- nali e di sviluppatori con competenze in linguaggi di livello superiore. L’IIoT promette di trasformare radicalmente la fab- brica nel suo complesso. Tuttavia, mentre i tecnici in- stallano Industrial Ethernet, le potenzialità dell’au- tomazione di fabbrica sono “frenate” dai PLC tra- dizionali caratterizzati da connettività limitata e da un software oramai datato. La tecnologia PLCnext di Phoenix Contact, per contro, si basa su sistemi aper- ti, piattaforme collaborative e software accessibile. È in grado di combinare le routine codificate nei lin- guaggi tradizionali con quelle scritte in linguaggi di alto livello per consentire l’adozione di soluzioni per l’automazione industriale in grado di supportare fu- ture evoluzioni, con tutti i vantaggi che da ciò ne con- segue: maggiore produttività, rese più elevate, una migliore qualità del prodotto e costi più bassi. Fig. 5 – I PLC PLCnext possono essere programmati utilizzando i linguaggi legacy di PLCnext Engineer, i linguaggi di alto livello degli IDE o i sistemi di progettazione basati su modelli (Fonte: Phoenix Contact) HARDWARE | INDUSTRIAL AUTOMATION

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