EMB 91

EMBEDDED 91 • FEBBRAIO • 2024 43 INTELLIGENT EDGE | HARDWARE ro e efficiente, dal momento che è in gioco la vita del- le persone. Relativamente alla guida autonoma, l’auto raccoglie costantemente, e in tempo reale, molti dati su un grande numero di eventi che accadono intorno (Fig. 3). Essi sono analizzati istantaneamente in modo che le decisioni del caso siano prese in pochi millisecondi. Non c’è il tempo, dunque, per inviare le informazioni nel cloud. I dispositivi intelligenti devono, dunque, ef- fettuare elaborazioni dei dati rilevati nell’ambiente in tempo reale. Devono saper riconoscere e distinguere i veicoli nelle immediate vicinanze, la discriminazione di pedoni e animali sulla strada, l’identificazione dei se- gnali stradali e altri ostacoli che possano interferire con la normale guida come, ad esempio, la strada bagnata, eventuali oggetti che potrebbero colpire i veicoli e mol- ti altri. Le fotocamere di bordo catturano ogni angolo intorno all’automobile quindi, in tal senso, operano in condizioni migliori rispetto all’uomo. I sistemi elabora- no i dati acquisiti e li traducono in immagini 3D per digi- talizzare l’ambiente che circonda l’automobile. Un altro componente per la guida autonoma è un radar che aiuta a rilevare le immagini LiDar, in qualsiasi condizione di visibilità, anche se è caratterizzato da una risoluzione più bassa rispetto alle telecamere. La presenza, poi, di altri sensori come quelli a ultrasuoni, inerziali, GPS e altri ricostruiscono in modo completo tutto ciò che acca- de intorno al veicolo. Il lavoro di tutti i sensori sarebbe del tutto inutile se non ci fosse un valido software che gestisca tutte le informazioni. Uno dei settori più critici è rappresentato dalla guida intelligente nel traffico, per la quale il sistema deve poter prendere decisioni rapide scansionando pedoni, ostacoli, barriere, semafori, incro- ci e altri veicoli, il tutto nella massima sicurezza e con la più alta velocità possibile di elaborazione. Sicuramente il futuro dell’Intelligent Edge è molto pro- mettente, specialmente se si pensa che il numero dei dispositivi IoT sta aumentando in modo esponenziale. Essa può trasformare il modo in cui la tecnologia viene utilizzata e nei prossimi anni ci si aspetta un aumento delle sue applicazioni e dei relativi settori operativi. Le periferiche locali sono gli elementi principali di un mon- do sempre più connesso e intelligente e le aziende stan- no cercando, parallelamente, di garantire che questo progresso avvenga in maniera sicura e nel pieno rispet- to degli utenti. Come detto nell’articolo, le elaborazioni e le decisioni operative avvengono principalmente in lo- cale, ma i dati possono poi essere trasmessi a un server cloud, in un secondo tempo, solo quando necessario. Le informazioni generate in locale, quindi, possono essere poi inviate con calma nel cloud, per una successiva ed eventuale analisi molto più approfondita. Pertanto, più che prevedere una sostituzione totale del sistema cloud si può parlare di una integrazione delle due tipologie di servizi. Fig. 3 – Il settore automobilistico è estremamente coinvolto dall’Intelligent Edge

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