EMB 91

EMBEDDED 91 • FEBBRAIO • 2024 41 adattano alle nuove informazioni. Le periferiche intel- ligenti sono progettate con una sicurezza sempre più avanzata, per garantire la sicurezza dei dati e delle co- municazioni, a causa del crescente numero di minacce e attacchi informatici. Molto spesso l’elaborazione delle informazioni non è solamente una alternativa ma co- stituisce una necessità. Si pensi, ad esempio, alle auto con guida autonoma che necessitano risposte in tempo reale, anche senza la presenza della rete centrale. La quantità di periferiche intelligenti sta crescendo espo- nenzialmente e la mole di dati digitali è enorme e rende spesso molto difficile, se non impossibile, una elabora- zione centralizzata e una analisi in tempo reale. I nuovi dispositivi devono, infatti, rispondere in un tempo quasi nullo e l’elaborazione dei dati deve avvenire in prossi- mità della fonte, riducendo al minimo i tempi di latenza. Solo in questo modo si può migliorare la sicurezza dei dati, eliminando nel contempo la necessità di inviare dati sensibili ai data center, migliorando l’esperienza dell’utente e l’efficienza delle operazioni. Gli algoritmi di intelligenza artificiale operano sul dispositivo loca- le, alleggerendo il traffico e l’elaborazione remota. Uno dei vantaggi più significativi che comportano le perife- riche intelligenti è quello della capacità di calcolo e di elaborazione ad alte prestazioni sul lato della periferica Fig. 1 – Architettura generica dell’Intelligent Edge INTELLIGENT EDGE | HARDWARE quantità enorme di dati a un data center remoto per la relativa elaborazione, le periferiche intelligenti hanno la capacità di eseguire elaborazioni in locale, utilizzan- do l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automati- co, per poi prendere decisioni in tempo reale. In altre parole, le analisi e i calcoli sono effettuati il più vicino possibile al luogo fisico di raccolta dei dati, che vengono raccolti a loro volta da dispositivi dotati di sensori ed elaborati in loco, senza inviarli al cloud. Questa nuova tecnologia si basa su due grandi colonne portanti: i Big Data e l’IoT. È necessario, infatti, raccogliere e analiz- zare un enorme volume di dati generati dai dispositivi connessi e dai sensori, per una generazione di grandi quantità di informazioni in tempo reale, per poi esse- re elaborati dall’intelligenza artificiale per dei risultati immediati e, soprattutto, affidabili. Le periferiche intel- ligenti sono dotate, dunque, di capacità di elaborazione locale che consente di analizzare i dati senza doverli per forza trasmettere in rete. Questo sta portando senz’altro a una serie di nuovi vantaggi e opportunità, sia per i con- sumatori che per le aziende. Le periferiche intelligenti si basano sulle tecnologie dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, in modo da migliorare progressivamente le relative capacità decisionali. Inol- tre, esse apprendono dai dati acquisiti dai sensori e si

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