EMB 91

EMBEDDED 91 • FEBBRAIO • 2024 25 SELF DRIVING CAR | IN TEMPO REALE dale auspicano che la completa sostituzione del guida- tore avvenga nel più breve tempo possibile, in quanto ritengono che grazie alle auto a guida autonoma (Fig. 1) sarà possibile ridurre in maniera significativa il numero di vittime della strada. Nelle fasi iniziali, i veicoli senza conducente condivideranno la strada con i veicoli tradi- zionali ma, nel momento in cui tutti i veicoli saranno au- tonomi, faranno affidamento su sensori e sulla comuni- cazione tra i veicoli per prendere le decisioni più idonee. In effetti, questa comunicazione V2V (Vehicle to Vehicle) rappresenterà un vero e proprio punto di svolta, consen- tendo ai veicoli non solo di comunicare le loro intenzioni e fornire avvisi, ma anche di condividere le esperienze acquisite al fine di garantire un ambiente di guida più sicuro. La quantità di dati che verrà acquisita con questo tipo di comunicazione è quasi al di là dell’umana comprensio- ne. Tesla ha già iniziato a raccogliere i dati necessari per supportare gli sviluppi in corso dei propri sistemi auto- nomi. In ogni caso, una raccolta di informazioni su larga scala solleva parecchie domande (ancora senza risposta) relative alla privacy, al consenso e all’Ente che si deve occupare dell’elaborazione dei dati acquisiti. Sviluppare l’intelligenza di guida Gli incidenti che coinvolgono i veicoli a guida autonoma sono relativamente rari, una notizia sicuramente posi- tiva per gli utenti della strada, ma ciò paradossalmente rappresenta un problema per i data scientist, che hanno invece bisogno di dati per poter analizzare come si ve- rificano gli incidenti in modo da consentire ai veicoli a guida autonoma di prevederli ed evitarli. In Germania, i ricercatori della Saarland University hanno utilizzato si- mulazioni per addestrare i sistemi di apprendimento au- tomatico, mettendo a punto un approccio valido che non richiede la creazione di incidenti reali. L’addestramen- to basato sulla simulazione propone scenari di possibili incidenti e altri eventi che i sistemi a guida autonoma devono affrontare. Nel momento in cui i veicoli dipenderanno in misura sempre maggiore dai sensori, per questi ultimi sarà sem- pre più importante identificare uno o più malfunziona- menti ed essere in grado di gestire la situazione (ovvero proseguire in modalità “limp home” o arrestare il vei- colo). Registrando i dati e astraendoli a un livello tale da ren- derli anonimi, il processo di apprendimento può proce- dere più velocemente, salvaguardando nel contempo il diritto alla privacy. In ogni caso, un quadro giuridico chiaro e un accordo tra gli operatori dei veicoli e i pro- duttori automobilistici rimarranno un prerequisito indi- spensabile. Il mutamento delle percezioni Il percorso che conduce ai veicoli a guida autonoma ha avuto inizio con i sistemi ADAS, grazie ai quali un vei- colo ha iniziato a controllare se stesso, un passo fonda- mentale verso l’autonomia su strada. Mentre per alcuni le preoccupazioni sono legate alla privacy e all’affidabi- lità della tecnologia, per molti altri la preoccupazione è rappresentata da strade percorse da un gran numero di veicoli autonomi. Le problematiche associate al cambiamento del pano- rama automobilistico non sono di natura esclusivamen- te tecnica. Le modalità non solo di utilizzo (Fig. 2), ma anche di possesso, dei veicoli sono destinate a cambia- re radicalmente. I veicoli sono beni costosi – con prezzi destinati ad aumentare a causa dell’integrazione di un numero sempre più elevato di tecnologie e di batterie di maggiori dimensioni – e per la maggior parte del tempo spesso non vengono utilizzati. Grazie all’avvento di nuovi concetti di trasporto, come ad esempio i servizi Maas (Mobility as a Service), sarà possibile eliminare la necessità di possedere un veicolo privato. Nel caso dei veicoli autonomi utilizzati on-de- mand (su richiesta), in futuro sorgeranno importanti problematiche relative all’individuazione del responsa- bile della guida dei veicoli e di chi deterrà il possesso degli stessi. Fig. 2 – Lavorare in movimento a bordo di un veicolo autonomo (Fonte: Mouser Electronics)