EMB_90

EMBEDDED 90 • NOVEMBRE • 2023 28 microcontroller presente sulla scheda. Gli strumenti per fare ciò sono il linguaggio di programmazione Arduino, basato su Wi- ring (il framework di programmazione open source per micro- controllori), e l’ambiente di sviluppo integrato (IDE), che utilizza il software open source Processing. In ogni caso, a prescindere dal fatto che una scheda di sviluppo sia di tipo open source oppure proprietaria, è importante che fornisca una certa flessibilità in termini di capacità di eseguire la prototipazione di differenti funzionalità e sistemi. Di conseguen- za, è consigliabile selezionare board dotate di hardware in gra- do di supportare svariati tipi di connettività (Bluetooth, Wi-Fi, ZigBee e così via), differenti protocolli di comunicazione (I2C, SPI, UART, GPIO e così via), nonché di fornire diverse porte e interfacce (USB, HDMI e così via). Tra le schede di sviluppo più interessanti si può segnare la bo- ard Arduino Uno Mini Limited Edition, basata sul microcon- trollore ATmega328P, dotata di connettore USB-C, e in grado di integrare vari protocolli (UART, I2C, SPI). Piattaforme IoT open source Nell’ambito delle piattaforme IoT per lo sviluppo e la gestione di progetti Internet of Things, la soluzione ThingsBoard si carat- terizza come una piattaforma IoT open source che esegue fun- zioni di gestione dei vari dispositivi e operazioni di acquisizione, elaborazione e visualizzazione dei dati generati dai dispositivi stessi. La connettività dei device è attivata utilizzando protocolli industry standard, come HTTP, MQTT, CoAP (constrained ap- plication protocol). ThingsBoard supporta implementazioni sia on-premise, sia nel cloud, e combina scalabilità e prestazioni con funzionalità di fault-tolerance, per salvaguardare il patrimo- nio di dati raccolti. Più in dettaglio, la piattaforma è in grado di raccogliere e visua- lizzare dati dai vari dispositivi ed asset aziendali connessi, ana- lizzando i dati di telemetria in ingresso, attivando allarmi ed ela- borando eventi complessi. ThingsBoard consente di controllare i dispositivi connessi tramite chiamate RPC (remote procedure call), ma anche di creare workflow basati su un evento del ciclo di vita del dispositivo, su una chiamata di procedura remota, un evento API REST o quant’altro. Attraverso questa piattaforma IoT è inoltre possibile sviluppare dashboard dinamiche e re- sponsive, utili per presentare dati di telemetria e insight ricavati dall’analisi dei vari dispositivi e asset connessi sul campo. L’utilizzo di piattaforme IoT permette di acquisire, analizzare i dati ed estrarre insight utili per il miglioramento dei processi di business (Fonte: Pixabay) SPECIALE | IOT DESIGN

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