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EMBEDDED 90 • NOVEMBRE • 2023 21 mo parlare anche di corrente e di assorbimento riferito al motore, poiché se abbiamo un attrito maggiore prove- niente dai cuscinetti, il motore sarà costretto ad aumen- tare lo sforzo e richiedere più corrente. Attraverso le di- screpanze di valore si può quindi predisporre un modello matematico che fornisca le condizioni del gruppo in tem- po reale e che dia indicazioni e localizzazione sulle ano- malie. Conoscere in tempo reale le anomalie consente a questo punto di effettuare previsioni sui possibili guasti; tornando ai nostri cuscinetti, l’aumento di temperatura indica che può esserci l’aumento delle tolleranze dovuto al naturale consumo del metallo e quindi ci troviamo in condizioni di rotazione non corrette le quali provocano l’aumento di vibrazioni e rumore. Da questo semplice esempio si hanno le basi per predisporre un monitorag- gio basato sulle condizioni che può essere esteso non solo alle macchine ma a tutto l’impianto. A questo punto, il CbM consente di sapere in anticipo le possibilità di un guasto (o peggio di un fermomacchina) inmodo da predi- sporre una manutenzione molto più localizzata, puntuale e dai costi inferiori. La manutenzione predittiva Facciamo una distinzione riguardo alle tipologie di manu- tenzione che sono correlate alle circostanze. Manutenzio- ne reattiva, preventiva e predittiva sono tre modalità che vengono intraprese a seconda degli eventi. La manutenzione reattiva prevede un intervento ef- fettuato nel momento in cui si verifica un guasto e per l’appunto si reagisce al problema. In questo caso vi sono non poche criticità poiché la “reazione” avviene quando un macchinario o peggio il blocco della produzione può durare a lungo nel caso i pezzi di ricambio non siano a MAINTENANCE | IN TEMPO REALE Le previsioni non sono più solo quelle meteo L’attuale scenario sia industriale che economico-finanzia- rio fa largo uso di dati tramite i quali comprendere lo sta- to di ogni processo, stabilire strategie migliori nonché ef- fettuare previsioni su fenomeni e andamenti di mercato. Nel caso dell’industria queste previsioni possono essere riferite in modo specifico alle linee produttive, in parti- colar modo in relazione allo stato di salute delle macchi- ne come anche di tutto l’impianto. Per effettuare questo genere di operazione è necessario stabilire un confronto fra parametri, ossia una serie di valori nominali messi a paragone con parametri misurati. Attraverso il control- lo continuo delle informazioni acquisite dai macchinari è possibile incrociare dati nominali e reali creando mo- delli matematici previsionali. Stiamo parlando del Con- dition based Monitoring (CbM) o Monitoraggio basato sulle condizioni. Tramite il CbM è naturale predisporre un programma di manutenzione che, tenendo conto dei parametri sopracitati, offra chiare e precise indicazioni su dove e come effettuare una manutenzione. In questo caso si tratta di Manutenzione Predittiva. Il condition based monitoring Il monitoraggio basato sulle condizioni è una tecnologia in continua evoluzione che, come detto, consente di otte- nere sempre più informazioni provenienti da un processo o da un macchinario. La quantità di dati cresce in modo proporzionale alla quantità e tipologia di sensori utilizzati per misurare valori di temperatura, vibrazione, velocità lineari e angolari, coppia, posizione rumore e molto al- tro. Per meglio comprendere questo concetto possiamo fare un esempio prendendo in considerazione una pic- cola parte di un macchinario come può essere il gruppo motore-trasmissione. Il funzionamento di questo gruppo genera una certa quantità di forza, calore, vibrazione e rumore. Queste quantità hanno un valore nominale in condizioni di funzionamento normale e sono proprio queste che vengono prese in considerazione per creare la base del modello di paragone. I parametri da acquisire avranno la stessa tipologia di quelli nominali, pertanto sul gruppo verranno installati sensori di temperatura, vibra- zione, rumore, coppia e così via. Ad esempio, se i cusci- netti presenti sul gruppo, durante il loro funzionamento, producono un certo valore di temperatura e vibrazione, una volta rilevato un discostamento significativo rispetto ai valori nominali, si può parlare di anomalia. Lo stesso discorso vale ad esempio per i valori di temperatura lad- dove un cuscinetto che presenta un attrito maggiore di quello nominale produce più calore. In aggiunta, possia-
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