EMB_89

EMBEDDED 89 • SETTEMBRE • 2023 47 AUTOMOTIVE | HARDWARE ricorso a connettori multi-porte e impermeabili, mentre i cavi ottici possono essere installati durante la procedura di assembramento insieme al resto dei cavi in rame. Le richieste di rete del settore automotive Con il progredire della tecnologia, che ha portato all’in- troduzione e alla diffusione di veicoli elettrici, guida au- tonoma e interconnessione V2X, la velocità delle reti a bordo dei veicoli deve necessariamente aumentare per supportare i requisiti delle nuove applicazioni in campo automotive, garantirne l’utilizzo e soddisfare le richieste in termini di sicurezza. La velocità delle reti all’interno del veicolo è compresa tra uno e più gigabit al secondo. Poi- ché l’industria automobilistica punta al traguardo dei 100 Gb/s*m, aspetti quali interferenze magnetiche, suscetti- bilità elettromagnetica, costi e peso stanno assumendo un’importanza sempre maggiore. Per velocità di trasmis- sione di dati superiori a 100 Mb/s, i collegamenti in rame comunemente utilizzati richiedono modifiche importanti (e costose) per conformarsi alle rigorose specifiche EMC degli OEM: ciò comporta ovviamente costi elevati e com- plicazioni dal punto di vista ingegneristico. Inoltre, il peso di cavi di diametro sempremaggiore rappresenta un osta- colo all’aumento dell’autonomia dei propulsori elettrici. Appare dunque evidente la necessità di passare dal rame ai mezzi di trasmissione fisici ottici. Tra i principali van- taggi della soluzione ottica si possono annoverare le mi- gliori prestazioni per quanto concerne la compatibilità elettromagnetica, grazie all’isolamento galvanico intrin- seco, il peso ridotto e il basso costo. I cavi ottici sono as- solutamente affidabili e molto più flessibili dei cavi scher- mati in rame. Essi consentono una flessione più rapida, dinamica e con raggi di curvatura più stretti, nonché l’im- mersione in liquidi scuri. Inoltre, l’Ethernet ottico genera pochissimo rumore e può funzionare in ambienti rumo- rosi, come ad esempio in schede elettroniche a radiofre- quenza (RF). Con l’uso combinato di cavi ottici e in rame. Con ottica e rame in parallelo, la rete ottica permette di implementare architettura di sicurezza di livello ASIL - D (ASIL -D = ASIL - B + ASIL - B). La progettazione risulta più semplice e l’implementazione non dà adito a problemi. In sintesi, il ricorso alla fibra ottica è la scelta ideale per incrementare la velocità di trasmissione dati. Un sistema di comunicazione completo Molte aziende di primo piano stanno lavorando alla rea- lizzazione di un sistema ottico multi-gigabit per applica- zioni automotive in grado di soddisfare le necessità di vei- coli del futuro, sempre più connessi e autonomi. Invece di essere composta da vari componenti, la soluzione in fase di sviluppo prevede un unico package completo. I nuovi sistemi di connessione sono molto più piccoli, leggeri ed economici rispetto alle versioni precedenti. In modo co- erente e con una focalizzazione sulla riduzione dei costi, saranno riutilizzati le ottiche, le fibre, i connettori e l’elettronica già sviluppati per nGBASE-SR. Ulteriori specifiche includono la- ser VCSEL (Vertical-Cavity Sur- face-Emitting Laser) da 980 nm, fibre OM3 multimodali, ricevitori PAM1 e connettori. Il lavoro di standardizzazione è concentrato sui requisiti del settore automo- tive: affidabilità del laser VCSEL per la gamma di temperature di funzionamento, sviluppo di con- nettori con diversi gradi di quali- tà e implementazione di un DSP Lo standard IEEE 802.3cz-2023 (nGBASE-AU) è stato progettato da zero con l’obbiettivo di soddisfare i severi requisiti del settore automotive (Fonte: KDPOF)

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