EMB_89

EMBEDDED 89 • SETTEMBRE • 2023 41 INDUSTRIAL CABLING | HARDWARE grado di operare in un intervallo di temperatura esteso. Il test di conformità a EIA-364-32C Condition III può com- provare la capacità dei componenti del connettore di re- sistere a temperature estreme. In questo test i connettori sono sottoposti a cicli termici a temperature comprese tra -55 e +125 °C per dieci volte consecutive. Nella maggior parte degli ambienti industriali potrebbero sorgere problemi relativi alla resilienza dei connettori nei confronti delle vibrazioni causate da azionamenti e mo- tori che funzionano ininterrottamente. In questo caso è possibile effettuare i test previsti da EIA-364-28D Condi- tion IV per valutare il comportamento del connettore in presenza di vibrazioni. Nel corso di questa procedura di collaudo, le unità vengono sottoposte a frequenze vibra- zionali comprese tra 10 e 2.000 Hz, con un’ampiezza delle vibrazioni pari a 1,52 mm, in modo da garantire la totale assenza di interruzioni della connessione elettrica. Il test viene condotto per un periodo di 12 ore, con 4 ore asse- gnate a ognuno degli assi direzionali. Tra le altre sollecitazioni di natura meccanica da segna- lare la possibilità che i cavi possano staccarsi ed essere disconnessi a causa dell’azione delle forze presenti. Per evitare il verificarsi di questa situazione, è necessario prevedere l’integrazione di un dispositivo per lo scarico della trazione (strain relief) quando si procede all’assem- blaggio del cavo. L’utilizzo di connettori con fissaggi SMT permette di aumentare l’area di contatto dell’assemblag- gio con la scheda PCB, in modo da consentire ai connet- tori di resistere a forze di trazione di maggiore intensità. Nel momento in cui un assemblaggio di cavi richiede una maggiore resistenza alla trazione, il backpotting (incap- sulamento posteriore) può rappresentare l’approccio più idoneo. In questo caso, un composto di resina epossidica viene applicato sul retro del connettore per garantire un miglior fissaggio dei fili. Nel caso in cui vengano eseguiti movimenti ripetitivi, o se lo spazio disponibile è limita- to, l’utilizzo di circuiti stampati flessibili (FPC – Flexible Printed Circuit) può rappresentare un’opzione migliore rispetto al cablaggio tradizionale. Per loro natura, i circui- ti stampati flessibili sono più sottili e quindi più adatti per implementazioni a basso profilo che prevedono curvature più strette o di natura dinamica. Un altro fattore da tenere in considerazione è la durabi- lità, ovvero la tendenza a resistere nel tempo, dell’accop- piamento. Nel caso in cui i cavi vengano continuamente scollegati e ricollegati, devono essere valutati su molte- plici cicli operativi. In caso contrario, la loro sostituzione potrebbe risultare scomoda e molto costosa. I connettori rischiano di essere danneggiati quando gli operatori non hanno la visibilità della coppia di accop- piamento, in quanto devono necessariamente fare affida- mento su un collegamento cieco. Per prevenire tale even- tualità, i connettori devono essere montati in modo da impedire l’esecuzione di un accoppiamento scorretto: la polarizzazione e i meccanismi di protezione permettono di conseguire tale obiettivo. E’ possibile prevedere bordi di attacco di dimensioni adeguate in fase di progetto de- gli elementi maschio e femmina della coppia, in modo da semplificare l’operazione di accoppiamento. La protezio- ne presente su questi connettori assicurerà il corretto al- lineamento nel momento in cui vengono completamente accoppiati. Prima di decidere il tipo di connettore da uti- lizzare, è importante verificare quali caratteristiche sono state integrate al fine di evitare errori di accoppiamento. Inoltre, è importante valutare se un disallineamento an- golare di una certa entità possa essere compensato dalla coppia di connettori all’inizio del processo di accoppia- mento. Il meccanismo di blocco scelto assume una notevole im- portanza in quanto deve garantire un livello di sicurezza tale da impedire il distacco involontario di connettori e cavi. Nello stesso tempo, deve essere rapido e semplice da usare in modo che tutte le connessioni dei cablaggi possa- no essere eseguite in tempi brevi da parte di un operatore. Una soluzione ottimizzata Da quanto finora esposto, è chiaro che sono numerosi i fattori da prendere in considerazione nel momento in cui si devono reperire connettori e cablaggi destinati ad applicazioni industriali. Per tale motivo è indispensabile la completa comprensione delle prestazioni, dal punto di vista elettrico, meccanico e operativo, prima di procedere alla selezione. Fig. 2 – I connettori della serie Archer Kontrol di Harwin sono stati progettati per l’uso in applicazioni industriali

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