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EMBEDDED 86 • NOVEMBRE • 2022 5 EDITORIALE Filippo Fossati f.fossati@lswr.it I n un approccio basato sull’edge computing, con il termine edge (ovvero margine, bordo o peri- feria) si intende qualsiasi luogo esterno a un data center dove l’elaborazione ha luogo. Latenza ridotta, prossimità e risorse di elaborazione locali sono alcune delle caratteristiche salienti dell’e- laborazione ai margini. Da sottolineare il fatto che l’edge computing non è in concorrenza al cloud computing, ma piuttosto un suo componente aggiuntivo. La diffusione dell’edge computing è in crescita esponenziale e si prevede che oltre il 75% dei dati generati a livello aziendale saranno processati al di fuori dell’ambiente cloud (o dei datacenter tradizionali). L’edge computing si appre- sta dunque a diventare una tecnologia cosiddetta “mainstream”, ovvero adottata su larga scala. Vi sono alcuni trend che nel breve-medio termine ne favoriranno un’ulteriore diffusione. Il primo è la crescita esponen- ziale dei dati che vengono generati a livello mondiale: si prevede che nel prossimo futuro verranno prodotti annualmen- te dai 175 ai 180 Zettabyte di dati. Anche la crescita del mercato dell’IoT favorirà l’adozione di un approccio basato sull’edge computing. La terza tendenza, ovvero la progressiva diffusione della tecnologia 5G mobile che supporta velocità di trasmissione decisamente superiori, contribuisce in modo importante alla generazione dei dati e richiede il più possibile un’elaborazione “in loco”. Senza dimenticare i veicoli autonomi che necessitano di una connettività a bassa latenza e informazioni dettagliate in tempo reale circa l’ambiente che li circonda. Anche in questo caso l’edge computing, con le sue caratteristiche, contribuirà a rendere i veicoli autonomi più sicuri ed efficienti in tutte le condizioni stradali. Edge computing: i trend da tener sott’occhio

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