EMB_83

EMBEDDED 83 • FEBBRAIO • 2022 50 HARDWARE | CONDUCTED EMISSIONS 2. Posizionamento EUT e LISN L’EUT è posta su un materiale non conduttivo, a bassa permittività relativa (er ≤ 1,4), ad un’altezza di (50 ±5) mm sopra il piano di massa di riferimento secondo le norme CISPR 25 e MIL-STD-461 e 400 mm sopra il pia- no di massa secondo la norma CISPR 11 (per apparec- chiature non a pavimento). L’EUT deve essere collegata al piano di massa, se è collegata nell’installazione vera e propria. La LISN si monta sul piano di massa, con il quale si collega elettricamente. 3. Metodologia di test (metodo di tensione o di corren- te) Sono possibili due metodi quando si esegue un test per le emissioni condotte: un metodo di tensione e un meto- do di corrente. Con il metodo di test di tensione, la LISN, che si collega al cavo di alimentazione in prova, funge da trasduttore; la sua porta di misurazione RF si collega alla porta di ingresso di un ricevitore di misurazione. La porta RF dell’altra LISN nella configurazione di test è terminata con un carico di 50 Ω. Con il metodo di test di corrente, la sonda di corrente si aggancia al cavo di alimentazione in prova e funge da trasduttore per misu- rare la corrente di rumore che attraversa il cavo. La norma CISPR 25 permette un test con metodo di tensione o con metodo di corrente. La norma CISPR 11 richiede un test con metodo di tensione quando i livelli di potenza sono inferiori a 20 kVA. I test CE101 e CE102 della MIL-STD-461 utilizzano per il test rispettivamente un metodo di corrente e un metodo di tensione. Per tutti i test, il livello ambientale elettromagnetico con- dotto viene misurato prima di eseguire il test con l’EUT scollegata dall’energia e con tutte le apparecchiature au- siliarie allo stato acceso. Il livello deve essere almeno 6 dB al di sotto dei limiti consentiti specificati. 4. Posizionamento e lunghezza dei cavi di alimentazio- ne I cavi di alimentazione che vanno dall’EUT alla porta di alimentazione LISN sono posizionati su un supporto non conduttivo ad un’altezza di 50 mm sopra il piano di massa di riferimento per CISPR 25 e MIL-STD-461. Utilizzando il test con metodo di tensione, le lunghezze dei cavi di alimentazione sono 0,2 m, 1 m e 2 m, come de- finito rispettivamente dalle norme CISPR 25, CISPR 11 e MIL-STD-461. Quando si utilizza il metodo di corren- te, il cablaggio secondo la CISPR 25 ha una lunghezza di 1,7 m (o come concordato nel piano di test). I fili del cablaggio di test sono posti nominalmente in parallelo e adiacenti, sempre se non diversamente definito nel pia- no di test. I cavi di alimentazione per la procedura di test CE101 in MIL-STD-461 hanno una lunghezza di almeno 2 m, mentre la sonda di corrente per CE101 si posiziona a 5 cm dalla LISN. 5. Tipi di rivelatori La CISPR 25 utilizza rilevatori PK o QP e AV, la CISPR 11 utilizza rilevatori QP e AV, mentre la MIL-STD-461 richiede un rilevatore PK per eseguire il test delle emis- sioni condotte. Limiti e impostazioni per le emissioni condotte 1. CISPR 25 (metodi di tensione e corrente) La figura 4 mostra i limiti CISPR 25 Classe 5 PK e AV per i disturbi da emissioni condotte attraverso le bande di trasmissione e di servizio mobile utilizzando metodi di test di tensione e corrente. Le linee rosse e blu indicano rispettivamente i rilevatori PK e AV. Poiché la posizione di montaggio, la struttura della carrozzeria del veicolo e la struttura del cablaggio possono influenzare i livelli di disturbo sui ricevitori radio di bordo, la CISPR 25 preve- de più livelli limite e la Classe 5 è la più rigorosa. Le clas- si 4, 3, 2 e 1 hanno limiti progressivamente più alti da 6 a 10 dB. Le figure 5 e 6 mostrano le configurazioni di test per emissioni condotte raccomandate dalla CISPR 25 ri- spettivamente per i metodi di tensione e corrente. Que- sta norma definisce la disposizione del sistema in pro- Fig. 4 – Limiti CISPR 25 Classe 5 PK e AV per disturbi condotti: metodo di tensione (a); metodo di corrente (b)

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