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EMBEDDED 83 • FEBBRAIO • 2022 5 Filippo Fossati f.fossati@lswr.it EDITORIALE S econdo una recente analisi di Valuates Reports il mercato globale dell’edge computing rag- giungerà quota 55.930 milioni di dollari entro il 2028, contro gli 8.237 milioni di dollari fatti registrare nel 2021, con un tasso di crescita su base annua del 31,1%. Tra gli elementi che faranno da volano a questa crescita, uno dei più importanti sarà la massiccia adozione della tecnologia IoT in un gran numero di comparti industriali. Il favorevole andamento dl mercato è ascrivibile anche ad altri fattori, tra cui la crescente richiesta di infrastrutture di reti robuste, i nuovi modelli di smart working e le potenzialità offerte dai consulti a distanza in ambito sanitario. L’introduzione dei veicoli autonomi e la progressiva espansione delle infrastrutture necessarie per supportare le auto connesse saranno altri elementi fondamentali per la crescita del settore. L’utilizzo sempre più massiccio della tecnologia IoT ha comportato un significativo aumento del volume dei dati che ha di fatto costretto le aziende a ricorrere a soluzioni basate su cloud per l’archiviazione e l’elaborazione di tali dati. È noto che la gestione dell’intera infrastruttura IT su server cloud può causare fenomeni di latenza e problemi di sostenibilità economica. In tale tipo di contesto, l’edge computing fornisce una soluzione per tutte quelle realtà che utilizzano dispositivi basati su IoT, sensori ubicati nei nodi periferici e data center locali. L’edge computing non sostituisce bensì completa il paradigma basato sul cloud computing elaborando grosse quantità di dati in prossimità delle sorgenti che li hanno prodotti, consentendo in tal modo alle aziende di risparmiare tempo e prendere decisioni più velocemente. Lo smart working, divenuto la nuova normalità in molteplici comparti, ha favorito il boom delle società di telecomunicazioni a causa della fortissima richiesta di piattaforme per le teleconferenze come Zoom e Teams. Enormi, infine, le potenzialità per il settore sanitario sotto forma di servizi di telemedicina. Senza dimenticare che l’archiviazione nella periferia di dati sensibili e regolamentati è più sicura ed economica. Popolarità e diffusione di auto a guida autonoma e infrastrutture per auto connesse sono in deciso aumento. Nei veicoli le risorse di edge computing sono utilizzate per un’elaborazione più rapida dei dati in modo da migliorare la comprensione del contesto operativo, utile ad esempio per evitare potenziali incidenti o evitare ingorghi. Poiché l’elaborazione è più veloce e prossima alla fonte dei dati, è possibile trasmettere una pluralità di informazioni relative a condizioni meteo e stradali, che possono essere anche sfruttate per la navigazione, la guida e il controllo. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale, al machine learning e alla diffusione delle reti 5G, è prevedibile che in futuro saranno effettuati sempre più investimenti nelle infrastrutture per le auto connesse. A livello di tipologia, hardware e software, sarà proprio il software (insieme ai servizi) il segmento che offrirà le più interessanti opportunità e arriverà a detenere una quota percentuale del 57% dell’intero mercato. Tutte le prospettive dell’edge computing

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