EMB_83

EMBEDDED 83 • FEBBRAIO • 2022 49 CONDUCTED EMISSIONS | HARDWARE vatore, la RBW, le dimensioni del passo di misurazione e i parametri del dwell-time per il ricevitore EMI. Le reti LISN previste da norme differenti non sono le stesse, poiché gli intervalli di frequenza di test sono diversi. Le figure 1, 2 e 3 mostrano lo schema di rete e la curva di impedenza nominale delle LISN previste rispettivamen- te dalle misurazioni per CISPR 25, CISPR 11 e MIL- STD-461. Le LISN per CISPR 11 nella figura 2, è una rete V (V-AMN) come specificato dalla CISPR 16-1-2 [11] per emissioni in modalità asimmetrica linea-terra in una porta di alimentazione di rete in CA a bassa tensione. L’utilizzo di una rete ∆ di linea elettrica artificiale spe- cializzata da 150 Ω, prevista dalle specifiche nella clau- sola 4.7 della CISPR 16-1-2 [vedere anche la figura A.2 nella CISPR 16-1-2], o la rete artificiale in CC da 150 Ω [DC-AN ] specificata nell’allegato I della CISPR 11 faci- lita la misurazione CISPR 11 delle tensioni di disturbo su una porta di alimentazione in CC a bassa tensione (ad esempio, gli inverter fotovoltaici connessi alla rete). Entrambi i casi accoppiano separatamente i disturbi di tensione da linea a linea o simmetrici (modo differenzia- le) e asimmetrici (modo comune), dove un interruttore consente di solito di selezionare ciascuna modalità di disturbo secondo le necessità. In generale, terminare la porta di misura con un carico di 50 Ω porta l’impedenza della LISN (come mostrato nelle figure 1, 2 e 3) tra l’u- scita e la massa. Questa impedenza standardizzata rap- presenta le impedenze previste nelle installazioni reali. Un’induttanza LISN di 50 µH rappresenta l’induttanza del cablaggio di distribuzione dell’alimentazione su una lunghezza di circa 50 m. Per una piattaforma di grandi dimensioni (come un aereo cargo o un sistema industria- le), questo valore è abbastanza rappresentativo dell’in- stallazione vera e propria. Per piattaforme più piccole (come gli aerei da combattimento), in cui il cablaggio di distribuzione dell’alimentazione ha lunghezze ridotte, i valori di induttanza possono essere sostanzialmente in- feriori a 50 µH. La MIL-STD-461 specifica l’uso di una LISN da 50 µH predefinita come mostrato nella figura 3a, ma supporta anche l’uso di una LISN da 5 µH (simile a quella in figura 1a) per alcune applicazioni in presenza di carichi ad alta corrente, dove il cablaggio di distribu- zione dell’alimentazione ha lunghezze ridotte o dove i ritorni dedicati sono posati insieme ai collegamenti di alimentazione high-side (al contrario di un ritorno della struttura). La LISN da 5 µH, in questi casi, deve essere approvata dall’ente appaltante, con i necessari adegua- menti ai limiti di test CE101. Nel frattempo, le applica- zioni automotive utilizzano una LISN a induttanza più Tabella 1 – Confronto fra varie specifiche e parametri per i test per emissioni condotte basati su CISPR 25, CISPR 11 e MIL-STD-461 Tabella 2 – Confronto fra le impostazioni di ricevitori EMI per i test per emissioni condotte bassa, pari a 5 µH, in quanto simula l’induttanza tipica di una configurazione di cablaggio automobilistico. C. Requisiti della configurazione di test 1. Piano di massa di riferimento Realizzato in rame, ottone, bronzo o acciaio zincato, il piano di massa si collega elettricamente alle pareti o al pavimento dell’involucro schermato in modo che la sua resistenza CC non superi i 2,5 mΩ. Le dimensioni mini- me del piano di massa sono specificate a 1 m x 0,4 m, 2,5 m x 0,4 m, 2 m x 2 m e 2,25 m2 rispettivamente secondo il metodo di tensione CISPR 25, il metodo di corrente CISPR 25, le norme CISPR 11 e MIL-STD-461.

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