EMB_82

EMBEDDED 82 • NOVEMBRE • 2021 52 HARDWARE | EMBEDDED VISION&AI Sviluppato da Basler l’”occhio” accelerato tramite AI Mentre il modulo COM in formato SMARC presente nello starter set è il cervello artificiale che sta dietro l’“occhio” che sfrutta l’intelligenza artificiale, una scheda carrier in formato 3,5” è invece il nervo ottico. Come interfaccia centrale per la comunicazione dati utilizza la porta MIPI CSI-2.0 – in questo caso una telecamera dart di Basler con interfaccia BCON per MIPI – per collegare il cervel- lo all’“occhio”. Non sono richiesti moduli di conversione aggiuntivi e tutto ciò che è necessario per un sistema di elaborazione dell’immagine accelerata tramite l’intelli- genza artificiale è integrato all’interno di una soluzione con ingombri minimi. Di dimensioni appena superiori a quelle di una scatola di fiammiferi e corredata da una lente con dimensione focale di 4 mm, la telecamera dart di Basler può essere integrata in spazi anche molto ristretti. Caratteristiche quali ridotti consumi di potenza e minima generazione di calore la rendono particolarmente adatta all’uso alla pe- riferia della rete. Per quanto concerne l’aspetto software, pylon Camera Software Suite di Basler mette a disposi- zione un SDK (Software Development Kit) unificato che può essere utilizzato con interfacce diverse da MIPI CSI- 2.0 e permette di controllare telecamere industriali con interfacce USB 3.0 o GigE. Grazie al package software e alla telecamera dart di Basler integrata, lo starter set per i processori i.MX 8M Plus consente ai progettisti di accedere in maniera estremamente semplice a funziona- lità fondamentali di visione artificiale supportate dall’AI, come ad esempio attivazione (triggering), acquisizione ad altissima velocità di singole immagini, opzioni differen- ziate per la configurazione della telecamera e algoritmi inferenziali personalizzati basati sull’ecosistema ArmNN e TensorFlow Lite. In altre parole, gli sviluppatori posso- no disporre di tutti i tool necessari per sfruttare al meglio le prestazioni della NPU. Progettato per l’interazione uomo/macchina Completo e già pre-configurato, lo starter set per appli- cazioni di visione accelerate tramite l’intelligenza arti- ficiale non solo permette di ridurre i tempi di sviluppo di sistemi di visione embedded, ma assicura tutti i van- taggi correlati all’uso di tecnologie consolidate e di stan- dard collaudati. Si tratta di una combinazione tra pro- cessori Arm Cortex-A e una NPU di NXP che consente ai dispositivi ubicati alla periferia della rete di prendere decisioni intelligenti sul posto, frutto dell’apprendimen- to e delle conclusioni che sono state tratte a partire dalle informazioni visive, con un intervento umano minimo (se non addirittura nullo). Gli ambiti applicativi del- lo starter kit per la visione embedded basato su NPU non si limitano al solo riconoscimento di persone o di oggetti. Ad esempio, il riconoscimento di emozioni e dei gesti della mano abbinato all’elaborazione del linguag- gio naturale rende questo starter kit la soluzione ideale per applicazioni di comunicazione interattiva tra esseri umani e macchine. I tempi di risposta estremamente ra- pidi e la precisione nella localizzazione contribuisce ad ottimizzare l’assemblaggio di prodotti mediante robot o la logistica di magazzino nel settore della produzio- ne industriale. Grazie agli elevati standard di sicurezza, lo starter set si propone come una valida soluzione in applicazioni critiche come l’assistenza ai clienti o la sa- nità. Senza dimenticare le applicazioni nei settori della ricerca scientifica, dove un “occhio” accelerato trami- te l’intelligenza artificiale potrebbe compiere esplora- zioni nelle profondità degli oceani, condurre ricerche nei ghiacciai perpetui dell’Antartide oppure osservare e analizzare in tempo reale ciò che accade sulla Luna, su Marte o su altri Pianeti durante i voli spaziali. In quest’ultimo caso l’invio dei dati d’immagine sulla Ter- ra richiederebbe un tempo troppo lungo per assicurare una risposta in tempo reale.

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