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EMBEDDED 82 • NOVEMBRE • 2021 23 HAPTICS GUI | IN TEMPO REALE ti che i progettisti devono considerare nella creazione della prossima generazione di dispositivi aptici. Nel mondo dell’elettronica, in cui il video stimola il sen- so della vista e l’audio l’udito, l’interfaccia aptica è la tecnologia che ricorre al senso del tatto e all’esperienza tattile dell’utente. Negli esperimenti effettuati per esa- minare la relazione tra suono e tatto, i ricercatori della John Hopkins University di Baltimora hanno concluso che “udiamo con le nostre orecchie e percepiamo con la nostra pelle, ma il nostro cervello è in grado combina- re queste informazioni secondo modalità specifiche. Le informazioni sulla frequenza delle percezioni attraverso questi due sensi sembrano essere sempre combinate”. Avendo già compiuto molti sforzi per migliorare la sen- sazione audiovisiva delle interfacce AR/VR, gli ingegneri stanno ora cercando di sfruttare l’aspetto aptico per ag- giungere una componente tattile in grado di migliorare ulteriormente l’esperienza complessiva. Mentre i primi progetti coinvolgevano unicamente solo la sensibilità tattile delle mani, le applicazioni moderne sono state estese per fornire sensazioni tattili da più parti del corpo contemporaneamente, ad esempio dalle sedie da gioco e dai simulatori che replicano le esperienze del mondo reale su tutto il corpo. Creare il senso della vibrazione Con lo sviluppo di nuove tecnologie, si è evoluto anche il modo in cui viene creato il senso di vibrazione nei dispo- sitivi elettronici. Massa rotante eccentrica Tradizionalmente, il meccanismo utilizzato più comune- mente per far vibrare i telefoni cellulari era un minu- scolo motore a corrente continua (DC). Nel normale fun- zionamento, il volano di un motore a corrente continua è montato su un albero rotante che passa direttamente per il suo centro (Fig. 1). Ciò significa che il movimen- to circolare del motore è quasi perfettamente uniforme, con vibrazioni minime. Per creare una vibrazione, viene all’albero aggiunto un piccolo contrappeso, denominato massa eccentrica rotante (ERM), la quale dà origine arti- ficialmente a un disequilibrio. Il livello di vibrazione generato dipende dalle dimensio- ni del contrappeso, dalla sua posizione rispetto all’albero e dalla velocità di rotazione dell’albero stesso (in genere fino a 100 rotazioni al secondo). L’oscillazione del moto- re, che si trova all’interno della custodia del telefono cel- lulare, viene percepita dall’utente come una vibrazione, più o meno allo stesso modo in cui un pneumatico de- Fig. 1 – Motore piezoelettrico rotativo (Fonte: Jaanus.kalde, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0 , via Wikimedia Commons) formato fa provare al conducente di un’automobile una sensazione di vibrazione durante il viaggio. Attuatori risonanti lineari Negli ultimi anni una modalità più diffusa per creare il senso di vibrazione è stata quella di utilizzare un attua- tore risonante lineare (LRA), il cui schema è riportato in figura 2. Con dimensioni tipiche di una piccola moneta, un LRA vibra su un piano (su/giù), anziché ruotare. Que- sti attuatori sono costituiti internamente da una treccia di fili (chiamata bobina mobile), da un piccolo magnete circolare e da una molla collegata alla custodia dell’ap- parecchio mobile. Mentre una corrente elettrica DC che Fig. 2 – Spaccato dell’attuatore lineare (Fonte: Jaanus.kalde, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0 , via Wikimedia Commons)

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