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EMBEDDED 82 • NOVEMBRE • 2021 20 IN TEMPO REALE | INDUSTRY 4.0 continuano a utilizzarle per proteggersi dalla concorren- za di altri, piuttosto che per individuare nuove possibili- tà di sconvolgere i propri mercati. Da un recente studio globale sugli executive “C-level” emerge infatti che il 56% prioritizza gli investimenti in Industria 4.0 per pro- teggere la propria organizzazione dai problemi causati dai competitori, mentre solo il 26% privilegia tali investi- menti pensando a come sconvolgere la concorrenza con nuove modalità di fare business. Implementazioni: wired e wireless a confronto Dal punto di vista della strategia d’implementazione, le imprese che intendono sfruttare le opportunità d’inno- vazione possibili migrando verso il modello di produ- zione Industria 4.0, e realizzando smart factory, infra- strutture ed applicazioni basate sulla Internet of Things industriale (industrial IoT- IIoT), hanno di fronte a sé due possibili strade. Una è la tecnologia wired, e l’altra la tecnologia senza fili (wireless). Anche se poi, natural- mente, a seconda dei casi, delle tipologie di stabilimenti, e delle specifiche esigenze aziendali, non è detto che si debba scegliere una sola alternativa, rispetto alla possi- bilità di utilizzare entrambe le soluzioni in un’infrastrut- tura integrata, nelle implementazioni dove ciò può avere senso, almeno in certe componenti dell’infrastruttura. In ogni caso, tuttavia, nel progetto occorre tener conto Un’applicazione del modello di produzione Industria 4.0 (Fonte: KUKA) che un sistema wired richiede interventi di cablaggio, per la connessione dei diversi dispositivi, componenti e attrezzature, che possono rivelarsi difficoltosi, creare ingombri non trascurabili e comportare costi elevati. Problemi che invece non si pongono con i sistemi wire- less, installabili con maggior facilità in molti ambienti e in spazi limitati, e riconfigurabili, all’occorrenza, senza dover intervenire fisicamente con modifiche, che posso- no diventare dispendiose, anche in termini di tempo, sul cablaggio già installato. Occorre in sostanza considerare che la tecnologia wired, pur essendo matura e affidabi- le, diventa tanto più onerosa da installare, manutenere e gestire quanto più grandi sono le dimensioni della rete wired che connette i dispositivi IIoT. Rete radiomobile 5G: promesse di svolta per Industria 4.0 Nelle applicazioni industriali in settori come il manu- facturing, l’adozione della rete radiomobile di quinta generazione (5G) promette di trasformare ambienti di fabbrica dove la diffusione su larga scala della IIoT, e la connessione di elevati numeri di sensori e dispositi- vi “smart”, può essere ancora ostacolata e rallentata da barriere di tipo tecnico ed economico. In una videointer- vista pubblicata nel 2020 dalla piattaforma di media digi- tali Light Reading, Erik Josefsson, in quel periodo anco- ra Head of Advanced Industries in Ericsson , e da pochi mesi diventato Ceo della società R-evolution , spiega perché, con questa generazione di rete radiomobile, 5G, La tecnologia 5G dedicata alle reti industriali è un’opportunità di accelerare l’implementazione delle smart factory (Fonte: Pixabay)

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