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HARDWARE | AUTONOMOUS DRIVING EMBEDDED SETTEMBRE 52 tuazioni. Molti sistemi di assistenza alla guida si ba- sano anch’essi su questi dati. È qui che entra in gioco b-plus con la sua tecnologia di registrazione e analisi BRICK. b-plus impiega più di 230 persone in tre unità di business e sta lavorando a pieno ritmo per sviluppare gli strumenti che consentiranno alla guida autonoma di essere pronta per la produzione di serie. “Come produt- tore di strumenti per la guida autonoma, stiamo ope- rando in un ambiente altamente dinamico che coinvol- 4 À a 10 terabyte di dati all’ora”, dice Georg Vogl, BRICK Technical Product Manager di b-plus. Tra i clienti ci sono fornitori di primo livello come Bosch , Hella e Continental . In breve, praticamente ogni fornitore di telecamere per veicoli ha bisogno di un’interfaccia per l’elaborazione dei dati video. L’azienda, con sede a Deg- À E 0 aziende tecnologiche nella Silicon Valley e in Cina e i “nuovi arrivati” dell’industria automobilistica. La tecnologia deve superare ostacoli significativi “ 0 @ À - - tità di dati che deve essere valutata in tempo reale. Ciò À $ in tempo reale, come ad esempio decidere se frenare 5 0 À - curezza di questa tecnologia, insieme al superamento delle questioni legali, è fondamentale per l’accettazione da parte del pubblico. “La sicurezza funzionale è mol- $ - sponsabilità. È proprio su questo punto che la toolchain aiuta a costruire un ponte”, ritiene Vogl. Ecco un esem- caso è responsabile il conducente e in quale invece il costruttore di un veicolo parzialmente automatizzato o a guida autonoma? Durante le fasi di test di un tale veicolo, il volume di dati da analizzare è particolarmente elevato. La tecno- logia di BRICK non solo aiuta a gestire i dati che vengo- - pio, non è affatto scontato che i dati siano sincronizzati À di frazioni di secondo. Inoltre, i requisiti impongono anche una notevole potenza di calcolo, che deve esse- re scalabile in futuro. I processori ARM più piccoli non À che circondano i sensori radar, LiDAR e telecamere; e sono invece necessari processori di più alta gamma di prestazioni. Modulo com express invece di uno sviluppo dedicato A differenza di altri prodotti sul mercato, la tecnologia UE% Á sull’architettura PC X86 che fornisce un look-and-feel À - zate. Durante la scelta dell’architettura, è stato subito chiaro che il design di una CPU dedicata avrebbe ri- chiesto un know-how completamente nuovo che non fa parte del core business di b-plus, ossia la misurazione e la registrazione veloce di dati. Altre soluzioni, quali ad esempio una scheda madre ad hoc in formato Mini-ITX, si sarebbero potuti utilizzare rapidamente, ma avreb- Á nuova generazione l’intera scheda avrebbe dovuto es- sere sostituita. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di intraprendere una strada che consentisse la personalizzazione e allo stesso tempo la standardizzazione, e ha scelto il modulo COM Express bSL6 di Kontron, forte anche del fatto che B-plus aveva già lavorato come partner di Kontron con notevole successo in altri progetti embedded nel corso degli anni. “La conoscenza dei diversi prodotti che ne è scaturita, À positive sono state buone ragioni per scegliere Kontron Durante le fasi di test di un veicolo autonomo, il volume di dati da analizzare è particolarmente elevato e la tecnologia di BRICK, sviluppata da b-plus, non solo aiuta a gestire i dati che vengono generati, ma assicura anche la loro qualità
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