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N ella lotta planetaria alla pandemia prodotta da COVID19, le tecnologie robotiche e di visione artificiale possono svolgere un ruolo di primaria importanza per la salvaguardia delle persone e per tenere sotto controllo la diffusione del virus. Queste tecnologie non solo rappresen- tano un valido ausilio nei processi di produzione di dispositivi medicali e prodotti farmaceutici, ma si propongono come preziosi alleati per ispezionare, identificare, riconoscere, diagnosticare e fornire assistenza ai pazienti affetti dal morbo. Robot addetti al trattamento dei pazienti sono presenti nelle strutture ospedaliere per minimizzare i contatti umani, mentre altri robot mobili vengono impiegati per far rispettare le regole di distanziamento. Gli esempi pratici sono già innumerevoli. Al fine di contenere e monitorare la diffusione di COVID-19, la Cina sta impiegando pattuglie di robot “intelligenti” che utilizzano la rete 5G. La cinese Guangzhou Gosuncn Robot ha aggior- nato i propri robot con nuove funzionalità che aiutano la polizia nell’espletamento dei propri compiti. Poiché la misura manuale della temperatura può essere rischiosa, i robot sono equipaggiati con 5 telecamere ad alta risoluzione e termometri a infrarossi in grado di misurare la temperatura di 10 persone contemporaneamente nel raggio di 5 metri, oltre a verificare l’utilizzo della mascherina. I dati raccolti vengono trasmessi in tempo reale a una centrale di controllo. Questi robot, che utilizzano l’edge computer MIC-770 di Advantech, sono già utilizzati in aeroporti e centri commerciali di numerose città. Anche i droni equipaggiati con sensori specialistici e sistemi di visione artificiale sono impiegati in misura sempre più massiccia per identificare persone con problemi respiratori e infezioni. Essi sono anche diventati un elemento chiave per il trasporto sicuro di prodotti sanitari e consumer, campioni medici, oltre che per la disinfestazione mediante spray. In aumento anche l’uso di robot addetti alla disinfestazione, come quelli prodotti dalla danese Uvd Robots. Si tratta di piattaforme robotizzate a guida autonoma che disinfettano e uccidono virus, batteri e altri micro organismi organici dannosi “spezzando” il loro DNA mediante raggi ultravioletti. Si tratta solamente di alcuni tra i numerosissimi esempi di come robotica e visione artificiale stanno contribuendo al contrasto della diffusione dell’epidemia. Ma non bisogna dimenticare che si tratta anche di tecnologie che potrebbero rappresentare la chiave di volta per tutte le industrie manifatturiere che vorranno mitigare il più possibile le problematiche imputabili al verificarsi di eventi imprevisti, come sta accadendo in questi momenti. Robotica e visione artificiale alleati contro la pandemia Filippo Fossati filippo.fossati@fieramilanomedia.it 7 EMBEDDED 76 • MAGGIO • 2020 EDITORIALE

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