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EMBEDDED FEBBRAIO 40 HARDWARE | WIRELESS CONNECTIVITY uso in ambito urbano sta infatti aumentando e una delle maggiori implementazioni IoT commerciali di LPWAN in Nord America è il monitoraggio dei vei- coli nel corso delle vendite all’asta. Esistono due diffusi protocolli per reti LPWAN: Lo- RaWAN (da “Long Range” o LoRa) e Sigfox. Una dif- ferenza tra i due è il costo. Sigfox è un servizio basato su abbonamento e funziona in modo simile a quello dei cellulari. Se Sigfox è disponibile nella tua zona, è possibile connettersi tramite un abbonamento con un provider locale. Con LoRaWAN, gli sviluppatori possono evitare un canone di abbonamento creando una rete “fai da te”, ma la maggior parte sceglie an- cora di utilizzare l’infrastruttura di gateway LoRa di un fornitore di rete locale e di pagare un canone d’uso. Cellulare A eccezione delle aree rurali e remote, la copertura cellulare è diffusa in tutto il mondo. Per i sistemi embedded che richiedono questo intervallo, il cellu- lare è l’unica opzione. Che peraltro è abbastanza co- stosa: è necessario utilizzare un provider * À rete senza l’approvazione normativa da parte della struttura governativa com- petente. Il costo dei componenti embed- ded e degli abbonamenti dei provider per ciascun nodo spesso supera i vantaggi dell’ampia portata delle reti cellulari. Detto questo, è importante distinguere la rete cellulare utilizzata per connette- re gli oggetti (things) e il conto del ca- none mensile per il telefono. Si stanno infatti affacciando alla ribalta reti cellu- À " # - ate per competere con le reti LPWAN. Una rete cellulare IoT in crescita è LTE CAT M. La M sta per “machine”, ed è un’opzione caratterizzata da costi, velocità e con- sumi più bassi ottimizzata per l’IoT. A fronte di una bolletta per cellulare che può risultare costo- sa, un piano per CAT M si aggira attorno ai 7 dollari/mese per 5 MB di dati. Altre opzioni per le connessioni IoT cellulari sono CAT 0, CAT 1 e il più recente NB IoT (dove NB per “Narrow Band”). Con il lancio del 5G, è presumibile prevedere un’ul- teriore evoluzione nel comparto IoT. Le velocità più elevate del 5G potrebbero consentire sostanziali pro- gressi nelle applicazioni IoT più avanzate, come i vei- coli a guida autonoma, sebbene ad un prezzo più ele- vato rispetto alle reti “mirate” per applicazioni IoT. La copertura del 5G non è così pervasiva come LTE o 3G, ma si sta espandendo. Alcuni analisti del setto- @ À ` _ della popolazione mondiale nei prossimi cinque anni. Satellite La copertura cellulare potrebbe coprire la maggior parte del mondo popolato, ma che cosa succede se si desidera collegare oggetti in aree sparse e desolate? La connettività satellitare viene utilizzata per ap- plicazioni IoT come ad esempio la logistica per le spedizioni in regioni remote della Terra che non sono coperte dal servizio cellulare (Fig. 4). Sebbe- ne ci si potrebbe aspettare che la situazione cambi con il progredire della tecnologia satellitare, non va dimenticato che lo sviluppo di un’applicazione IoT satellitare non è accessibile come altre opzioni di connettività. Molte costellazioni satellitari sono riservate all’uso nella Difesa, anche se è possibile acquistare moduli da Iridium e ORBCOMM. Bluetooth Bluetooth è sicuramente una tecnologia molto co- nosciuta. Sia Bluetooth Classic sia Bluetooth Low Energy (BLE) hanno una portata massima supe- riore a 100 metri ma vengono generalmente en- trambi utilizzati per dispositivi che si trovano a pochi metri l’uno dall’altro. Nella nostra vita quo- tidiana, vediamo utilizzato il Bluetooth negli ac- )OX À tecnologia di visualizzazione. Il Bluetooth è ideale per l’elettronica di consumo per- Fig. 4 – Il satellite è vantaggioso per le aree remote del mondo che non risultano coperte dal servizio cellulare, ma le opzioni sono attualmente limitate per l’uso commerciale IoT

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