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EMBEDDED MAGGIO 18 IN TEMPO REALE | VME SBC Gunther Gräbner Product Line Manager (MEN Mikro Elektronik) Grzegorz Daniluk Project Leader & Electronics Engineer Adam Wujek - Low-level Software Engineer (CERN) gioni per cui il nostro Universo è formato princi- palmente da materia e non è invece suddiviso in parti uguali tra materia e antimateria. Per cer- care di fornire una risposta a questa e a molte altre domande sono utilizzate le apparecchiature più avanzate al momento disponibili e, anno dopo anno, sono stati effettuati ingenti investimenti. Ovviamente, il mantenimento dell’infrastruttura esistente negli anni a venire è un aspetto di fonda- mentale importanza. Crate flessibili per l’acquisizione dati e il controllo dell’acceleratore Si considerino ad esempio le migliaia di cosiddet- ti “crate” (o cestelli) che nel corso degli anni sono stati installati nei numerosi acceleratori di parti- M EN ha sviluppato per il CERN una nuova scheda in formato VME equipaggiata con processori della serie Xeon D di Intel. Grazie a un bridge tra PCIe e VME64x (PCIe-VME64x) basato su FPGA di tipo open source, le apparecchiature per l’attuale acceleratore di particelle possono es- sere aggiornate in modo da sfruttare le prestazio- ni offerte dai più moderni processori e rimanere operative ancora per molti anni. Il CERN prevede C À D E # & F " À per il 2032. Fondato nel 1954, il CERN è il più grande centro À - ca delle particelle. Al giorno d’oggi, più di 2.500 dipendenti e oltre 12.000 scienziati ospiti prove- nienti da 85 nazioni conducono ricerche avanzate sui blocchi base che compongono l’Universo. L’ap- parecchiatura probabilmente più nota è l’accele- ratore di particelle LHC (Large Hadron Collider) che con i suoi 27 chilometri di diametro è la mac- china più grande del mondo entrata in funzione nel 2008. Uno dei quesiti che si cerca di risolvere con questa apparecchiatura è comprendere le ra- Le schede a processore in formato VME di MEN disponibili fino al 2032 Grazie a un bridge PCIe-VME basato su FPGA, i nuovi SBC VME realizzati da MEN Mikro Elektronik installati presso il CERN garantiscono tutti i vantaggi legati alla disponibilità sul lungo termine delle installazioni esistenti Fig. 1 – Circa 900 crate basati su VME sono installati al CERN per controllare gli acceleratori nel corso dei vari esperimenti

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