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AUTOMOTIVE | HARDWARE Nella realizzazione di alimentatori per autoveicoli con motore/generatore a 48 V si utilizzano anche altri componenti (Fig. 3), fra cui: Convertitori DC/DC 12 V/48 V con protezione di batteria inversa. BMS (battery isolator & manage- ment) per batterie Li-Ion a 48 V. Controllore del motore e generato- re raddrizzatore per ca. 10 kW (DC/ AC). Interruttore e controllore del moto- re per i vari carichi. Da non dimenticare che la gestione della batteria richiede una misura molto precisa della tensione del- le singole celle; a questo scopo si usano moduli speciali. Sono necessari componenti esterni per il bilanciamento delle celle sia passivo (conversione di un carico eccessivo in calore) sia attivo (cari- care al massimo una cella che lo richiede). Tutte le altre funzioni sono realizzate principalmente T7XE& À singola fase o multifase controllati mediante gate driver. Spesso le singole funzioni degli alimenta- tori a 48 V per autoveicoli devono soddisfare i requisiti funzionali di À ISO 26262 in accordo con i livelli ASIL A-D. Nelle applicazioni criti- che (ASIL C o D) si ricorre all’im- piego di microcontrollori speciali in combinazione, ove richiesto, con SBC fail-safe o con convertitori DC/ DC fail-safe (Figg. 4 e 5). Questo ulteriore alimentatore per autoveicoli sarà in grado di trasfor- mare parti di veicoli con tradizionali motori a combustione alle future richieste. Le au- tovetture di piccolo dimensioni e i veicoli elettrici non richiedono questo alimentatore. La durata di servizio di questi veicoli sul mercato dipenderà dai regolamenti istituzionali vigenti dopo il 2020. Il valore di CO 2 è solo una delle variabili in gioco: decisivo sarà il ciclo di misura. Fig. 5 – SBC failsafe (Fonte: NXP)

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