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EMBEDDED NOVEMBRE 66 SOFTWARE | SATEFY CRITICAL G li errori del software nei sistemi embed- ded “safety-critical” possono determinare conse- guenze con diversi gradi di severità, che vanno dal danneggiamento delle attrezzature, ai danni ambientali, al ferimento, alla morte dell’uten- te del sistema. Lo sviluppo del codice in queste Software ‘safety-critical’, il modello di sviluppo va verso DevOps Giorgio Fusari applicazioni è dunque tipicamente sottoposto a procedure di sviluppo, controllo e validazione particolarmente stringenti. Tuttavia, oggi, anche questo così delicato e cruciale ambito dello svi- < Á macrotrend globali che interessano in senso lato il settore dell’information technology. In questi ultimi anni i processi di sviluppo software stanno su- bendo profonde evolu- zioni, rese possibili dal processo di trasforma- zione digitale in corso, a sua volta alimen- tato dall’evoluzione del cloud e dalla cre- scente preponderanza del paradigma SDE ( s o f twa r e - d e f i n e d everything). Un mo- dello che, attraverso la virtualizzazione, per- mette di disaccoppiare applicazioni e worklo- ad dall’hardware sot- tostante, rendendo le infrastrutture IT più Nelle applicazioni critiche per la sicurezza fisica il codice embedded è tradizionalmente prodotto tramite metodi di sviluppo software altamente strutturati, come quelli “waterfall”: tuttavia, anche in questo campo oggi i paradigmi di sviluppo agile del software stanno emergendo in maniera crescente. E si tratta di un percorso tecnologico e strategico ineludibile (Fonte Pixabay)