EO Power 36

EO POWER/AUTOMOTIVE - NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 XXVIII Power/Automotive dei veicoli. Osservando il cablaggio dei veicoli sotto il profilo evolutivo, nei prossimi anni i produttori adot- teranno sempre più spesso l’architettura basata sul dominio, che però resta solo un primo passo verso un approccio migliore. L’avvento dell’architettura a zone L’architettura a zone è un progetto avanzato in cui le funzioni all’interno di un veicolo sono raggruppate in base alla posizione in diverse zone. Ogni zona ha un proprio gateway zonale responsabile del controllo di un insieme specifico di funzioni e sottosistemi all’interno della zona di competenza, come per esempio la gestione del motore, l’illuminazione, le sospensioni o i sensori di sicurezza. Poiché ogni gateway è posto in prossimità dei dispositivi che controlla, la lunghezza dei cavi necessari per collegarli è relativamente breve. I gateway comunicano tra loro e con il computer centrale attraverso una rete ad alta velocità come Ethernet, con- sentendo lo scambio dei dati e di reagire al variare del- le condizioni. Per questo motivo, la comunicazione tra i gateway e il computer centrale è più simile a una rete di computer che a un tradizionale cablaggio del veicolo. Si tratta di un approccio decisamente innovativo desti- nato a cambiare il funzionamento dei veicoli e le mo- dalità di produzione, aggiornamento e manutenzione. L’architettura a zone offre una serie di vantaggi rispet- to all’approccio tradizionale. Uno dei più importanti è la riduzione della quantità e della complessità del cablaggio. Con i dispositivi colle- gati localmente a un gateway zonale, la lunghezza dei cavi è ridotta al minimo. Questo vale sia per i cavi di dati che per quelli di alimentazione, poiché il gateway zonale può fungere sia da modulo di distribuzione dell’alimentazione che da hub di elaborazione dei dati. La riduzione del cablaggio è resa possibile anche dal fatto che i collegamenti di comunicazione tra i gateway zonali e il cluster di elaborazione centrale possono uti- lizzare una connessione di rete ad alta velocità, come per esempio un numero ridotto di doppini. Sebbene la ridondanza dei sistemi critici per la sicurezza sia indi- spensabile all’interno dei veicoli, l’architettura a zone riduce comunque in modo significativo il volume e il peso del cablaggio in rame. Le dimensioni ridotte del cablaggio semplificano note- volmente l’installazione dei cavi. Invece di cablaggi che L’architettura a zone offre una serie di vantaggi rispetto all’approccio tradizionale, tra cui la riduzione dei cablaggi