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EO POWER/AUTOMOTIVE - NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 XVII AEB SYSTEMS Tab. 1 - I dati riportati evidenziano che nel periodo compreso tra il 2020 e il 2022 la maggior parte delle Case automobilistiche ha aumentato in maniera significativa il numero di modelli equipaggiati con funzionalità AEB (Fonte: IIHS) ha aggiunto ai veicoli, che consente di ridurre la velocità di impatto o attenuare gli effetti di un incidente, evitan- do così danni ai veicoli, lesioni alle persone o potenziali vittime. In prima istanza, il fatto di rendere obbligatorio il si- stema AEB appare un fatto positivo per i consumatori. Anche se la proposta fatta da NHTSA di stabilire un si- stema di classificazione che premi le funzionalità corre- late alla velocità, al tipo di target, alla distanza e ad altre condizioni (come per esempio la guida diurna/notturna) rappresenterà un riferimento per l’intero settore, è utile domandarsi se la proposta stessa sia abbastanza lungi- mirante. Per comprendere se lo standard di NHTSA relativo all’A- EB sarà recepito in tempi sufficientemente brevi da avere un impatto sul comparto automotive, è necessario valu- tare non solo la pianificazione, ma anche le tecnologie alla base dell’AEB. Un’attenta analisi di tali tecnologie, del loro tasso di adozione e delle tendenze di mercato permetterà di determinare correttamente il valore po- tenziale della proposta di NHTSA. Il programma di NHTSA Nel 2016, NHTSA ha proposto a 20 Case automobilistiche, che rappresentavano il 99% del mercato automobilistico statunitense, di equipaggiare di serie (su base volontaria) la loro gamma di veicoli passeggeri con funzionalità AEB entro il 2022. Quattro anni più tardi, nel 2020, un report di NHTSA ha evidenziato che questo obiettivo non era stato raggiunto, in quanto solo la metà dei costruttori coinvolti (10 su 20) aveva previsto una qualche forma di AEB come dotazione di serie per i loro veicoli. In linea teorica, i dati di que- sto report avrebbero dovuto favorire l’entrata in vigore di una normativa finalizzata a rendere obbligatori i sistemi di frenata automatica, ma nulla è stato fatto in tal senso fino al mese di maggio del 2023. Nel periodo intercorso tra la richiesta iniziale da parte di NHTSA e la nuova pro-