EO POWER 32

EO POWER - SETTEMBRE 2023 XXXIII POWER SUPPLIES Fig. 4 – Alimentatore modulare con messa a terra a stella Fig. 5 – Alimentatore con convertitore DC-DC non isolato con messa a terra a stella requisiti della protezione del paziente (MOPP). Questo è possibile con le serie QM e MU4, che hanno un isola- mento 1xMOPP dell’uscita dalla messa a terra. Questo tipo di isolamento può essere richiesto anche in alcune applicazioni industriali. Evitare i loop di terra: Molti sistemi hanno l’ingresso ne- gativo dei carichi collegato a terra. Per evitare che le correnti di disturbo e i picchi circolino nel cablaggio del sistema, si utilizza spesso un collegamento centrale a “stella”. Questo è più facile da realizzare e più flessibi- le da applicare con le uscite flottanti (Fig. 4), piuttosto che con le uscite non flottanti (Fig. 5), dove ci sono più percorsi di corrente attraverso i cavi a 0 V e l’alimen- tazione. Funzioni di monitoraggio e controllo delle uscite: Le uscite flottanti utilizzano intrinsecamente fotoaccoppiatori per garantire l’isolamento dei segnali DC OK e dei co- mandi di on/off remoti. Gli alimentatori non flottanti hanno spesso i segnali di cui sopra riferiti allo 0V co- mune. È necessario in questo caso prestare attenzione per evitare che il rumore presente sui cavi di alimen- tazione interferisca con le tensioni di segnale o le cor- renti di uscita che scorrono attraverso i cavi di segna- le. Il collegamento tipo “Daisy chaining” dei segnali tra alimentatori e altri dispositivi è più semplice se i segnali sono isolati. Su un alimentatore non flottan- te, inibire solo l’uscita principale non è un’operazione semplice, senza disabilitare tutte le altre uscite. In alcune applicazioni, in particolare quelle con requi- siti di bassa potenza per le uscite ausiliarie, potreb- be non essere necessario avere uscite completamente flottanti. Tuttavia, all’aumentare della complessità del sistema, con l’interazione di più alimentatori, possono sorgere problemi di EMI (Electromagnetic Interferen- ce) e di immunità. Un alimentatore modulare in questo caso è in grado di fornire fino a 18 uscite, sostituendo diversi alimentatori singoli. L’isolamento tra le uscite può contribuire a evitare problemi di rumore e a sem- plificare la progettazione del sistema.

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