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EO POWER - MAGGIO 2022 XV SUPPLIES L’integrazione della tecnologia QuiCur con risposta del carico ad alta velocità nei circuiti integrati di potenza – di recente sviluppo – consente di ottenere la performance ideale senza causare instabilità ai circuiti di retroazione. Non solo è possibile ridurre il numero di componenti esterni e l’area di montaggio portando al minimo la capacità elettrica del condensatore di uscita richiesta dal circuito integrato di potenza, ma si consente anche la regolazione lineare delle fluttuazioni della capacità elettrica e della tensione di uscita (costante negativa di proporzionalità), garantendo uno stabile funzionamento anche quando la capacità elettrica aumenta per modifiche alle specifiche. Ciò contribuisce ad una significativa riduzione delle risorse di progettazione dedicate al circuito di alimentazione, assicurando un funzionamento stabile con un minor numero di componenti esterni. Attualmente ROHM si sta occupando della commercia- lizzazione dei circuiti integrati di potenza dotati di Qui- Cur sia per convertitori DC/DC sia per LDO a luglio di quest’anno. La tecnologia QuiCur: uno sguardo in profondità QuiCur risolve i due problemi che interessano i circuiti di retroazione configurati nei circuiti integrati di potenza convenzionali, quando si vogliono ottenere le migliori prestazioni in termini di risposta: (1) l’area priva di segnale utile generata nell’intervallo di frequenza inferiore all’area di instabilità; e (2) le variazioni della frequenza di zero crossing (f0) imputabili alla capacità elettrica di uscita, separando completamente i compiti dell’elaborazione di segnale per la velocità di risposta (sistema di controllo) e della stabilità di tensione (sistema di compensazione). Il primo problema è stato risolto utilizzando un amplificatore d’errore dedicato che non genera un’area priva di segnale utile nel circuito di retroazione. Per il secondo problema si è fatto ricorso a un amplificatore d’errore dedicato al secondo stadio e introdotto una tecnologia che permette che il fattore di amplificazione (guadagno) sia regolato dal pilotaggio di corrente. Sebbene la frequenza zero crossingpossa variare in funzione della capacità elettrica di uscita connessa, regolando il fattore di amplificazione la frequenza zero Fig. 2 – L’abbinamento tra le tecnologie QuiCur e Nano Cap contribuisce a ridurre ulteriormente la capacità crossing può essere sempre impostata al limite (sulla linea limite) fra le aree a controllo instabile e stabile. Tale sistema, nel quale i ruoli dei due amplificatori di errore sono condivisi, è ampiamente applicabile ai circuiti integrati di potenza come i convertitori DC/DC e LDO che integrano circuiti di retroazione (Fig. 1). L’abbinamentoconlatecnologiadi controlloNanoCap Nano Cap assicura lo stabile controllo all’uscita dei regolatori lineari, migliorando la risposta dei circuiti analogici e riducendo contemporaneamente al minimo i parametri parassiti indotti da cablaggio e amplificatori. Ciò consente la riduzione della capacità elettrica di uscita a meno di 1/10 rispetto a quella delle soluzioni convenzionali, eliminando lanecessità di uncondensatore all’uscita del regolatore lineare e assicurando uno stabile funzionamento con appena un condensatore da 100 nF sul lato del microcontroller. Sebbene la sola tecnologia QuiCur possa ridurre la capacità elettrica di uscita nell’ordine dei µF, se abbinata a Nano Cap si può scendere ulteriormente nell’ordine degli nF (Fig. 2). Per maggiori informazioni su Nano Cap basta cliccare sull’URL sottostante. https://www.rohm.com/support/nano
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