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Vulnerabilità zero-day e sanità: alcuni consigli per una protezione efficace Steve Feldstein Senior Solution Marketing Manager - UEM Clients Ivanti I provider di soluzioni e servizi per il settore della sanità sono chiamati a prestare estrema attenzione agli attacchi informatici che, in quest’ultimo periodo, stanno coinvol- gendo diverse infrastrutture ospedaliere in tutta Italia. Tra questi, il più recente ha coinvolto i sistemi gestionali informatici dell’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano (l’a- zienda che gestisce gli ospedali Luigi Sacco, Fatebenefra- telli e Oftalmico, il Macedonio Melloni, il Buzzi e 33 sedi sanitarie e sociosanitarie territoriali) mettendo offline i portali di tutte le strutture gestite dall’azienda. Le conse- guenze sono state molteplici e hanno coinvolto pazienti e processi sia diagnostici che amministrativi delle aziende ospedaliere, facendo emergere chiaramente quanto le in- frastrutture sanitarie stiano diventando il principale ber- saglio di violazioni informatiche. Individuate 5 nuove vulnerabilità nei dispositivi IoMT Aethon TUG Un ulteriore esempio ci arriva da Cynerio , partner di Ivanti che ha implementato la prima piattaforma di sicu- rezza IoT per l’healthcare, attraverso la gestione degli as- set e il rimedio alle minacce, che ha individuato 5 vulne- rabilità zero-day nei robot autonomi Aethon TUG . Questi dispositivi mobili specifici per l’Internet of Medical Thin- La piattaforma di automazione Neurons di Ivanti aiuta a rendere ogni connessione IT più intelligente e sicura, migliorando la visibilità dei dispositivi medici IoT, consente ai team di sicurezza degli ospedali di rilevare e riparare in modo proattivo ogni vulnerabilità EO MEDICAL - SETTEMBRE 2022 VII CYBERSECURITY

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