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DEFIBRILLATION TEST Il defibrillatore misura le temporizzazioni dell’onda R e si sincronizza con la frequenza cardiaca del paziente, di modo che l’energia venga erogata in prossimità del perio- do dell’onda R. Le aritmie defibrillabili includono fibrillazioni ventricolari (FV), tachicardie ventricolari (VT) tachicardie ventricolari (TV), flutter artiali (AFL) e fibrillazioni atriali (FA). I ritmi defibrillabili possono essere suddivisi in due categorie: • Defibrillazione non cardio-sincronizzata, FV e TV (senza pulsazioni) • Defibrillazione cardio-sincronizzata, FA, AFL e TV (con pulsazioni) La sincronizzazione, o cardioversione elettrica sincroniz- zata, viene utilizzata dai defibrillatori per rilevare il com- plesso QRS. Ciò ha lo scopo di prevenire shock accidentali durante l’onda T dell’ECG, il cosiddetto periodo vulnerabi- le (si veda la figura 11). Gli shock durante l’onda T dell’ECG possono provocare fibrillazione ventricolare. Il defibrilla- tore misura le temporizzazioni dell’onda R e si sincronizza con la frequenza cardiaca del paziente, di modo che l’ener- gia venga erogata in prossimità del periodo dell’onda R.La tabella 1 riporta la Dose Assorbita Raccomandata secondo AHA. Il test dei defibrillatori Di norma, il test di un defibrillatore include numerosi pas- saggi (Tab. 2). Da un lato deve essere garantita la sicurezza elettrica secondo le normative vigenti a livello nazionale e internazionale e, dall’altro, occorre testare tutte le fun- zioni del dispositivo al fine di escludere qualsiasi rischio per l’utente e il paziente. In ogni caso, l’operatore ha la re- sponsabilità di offrire una documentazione tecnicamente corretta, adeguatamente verificata e conforme alle norme. Come prerequisito di base per ogni test del defibrillato- re, l’ispettore deve comprendere le modalità di funziona- mento del dispositivo sottoposto a test. L’energia scaricata dai defibrillatori è estremamente pericolosa, motivo per cui è necessario adottare precauzioni per proteggere l’i- spettore. Inoltre, i test possono essere eseguiti solo da una persona competente e adeguatamente formata. FV e TV negli adulti (senza polso) da 120 a 200 J 360 J FA in un adulto da 120 a 200 J Fino a 200 J SVT e AFL negli adulti 50 J con aumento graduale Fino a 100 J TV per adulti (con pulsazioni) 100 J aumenta gradualmente Fino a 200 J FV e VT pediatrica (senza pulsazioni) 2 J per kg – da 4 a 10 J per kg Equivalente bifasico Tachicardia pediatrica 2 J per kg – da 4 a 10 J per kg Equivalente bifasico Fase Descrizione Ispezione visiva Alloggiamento, cavi di collegamento (cavo di rete, cavi ECG), elettrodi, interruttori, piastre (se incluse), adattatore per piastre, fusibile Sicurezza elettrica Corrente di dispersione, isolamento Carica della batteria Allarmi Verifica di tutte le funzioni di allarme tramite simulazione Prestazioni dell’ECG Guadagno di ampiezza, controllo della frequenza BPM (simulazione), risposta in fre- quenza Controllo dei parametri vitali SPO2, NIBP, CO2 Funzione automatica (se inclusa) Sincronizzazione/cardioversione, rilevamento dell'aritmia, ritardo di sincronizzazio- ne della registrazione Produzione di energia Linearità dell'energia, erogazione dopo un determinato periodo di tempo (tipicamente 1 minuto alla massima potenza), tempo di ricarica alla massima potenza (tipicamente < 10 s), test con vari livelli di potenza di uscita, test con varie impedenze di uscita (se richiesto dal produttore), test di impedenza della piastra Uscita del pacemaker Linearità della corrente, sincronizzazione, ampiezza dell'impulso, tempi refrattari Tab. 1 – Dose Assorbita Raccomandata secondo AHA (American Heart Association) Tab. 2 – Procedura consigliata per il test del defibrillatore EO MEDICAL - SETTEMBRE 2022 XXIX

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