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PRIMO PIANO IX MEDICAL 21 - APRILE 2021 monitor anestesiologici e dai ventilatori possono essere, infatti, importati automaticamente nel sistema e possono es- sere validati sia manualmente sia automaticamente per essere visualizzati in cartella che in forma tabellare che grafica. Anche i materiali utilizzati nella sala operatoria sono registrati sulla piattaforma. Tutte le informazioni necessarie e utili per il personale di sala operatoria sono riepilogate in una singola schermata di Digistat, operazione che consente di agevolare il lavoro degli operatori clinici e di aumentare il livello di efficienza delle procedure. Il tutto viene elaborato in un documento chirurgico che confluisce nel fascicolo sanitario elettronico. L’architettura di questa soluzione Ascom è modulare e dotata di numerose funzionalità personalizzabili, che consen- tono alla struttura sanitaria di ottenere il sistema di gestione dei dati dei pazienti che desidera e di poterlo espandere per rispondere alle nuove richieste dei reparti, quando necessario. Encoder per applicazioni sofisticate nella tecnologia medica Alessandro Nobile Gli encoder Hengstler assicurano un funzionamento preciso e affidabile dei dispositivi medici di diagnosi e terapia e sono ideali per l’uso in robot chirurgici, tomografi computerizzati o esoscheletri. Oltre all’alta risoluzione, questi enco- der si distinguono per robustezza e il design compatto. Alcuni encoder si distinguono per le loro peculiarità. Ad esem- pio, l’encoder assoluto multigir o ACURO AD36 è l’unico della sua categoria con un albero cavo continuo di 8 mm. AD36 fornisce dati di posizione digitali con una risoluzione di fino a 22 bit (monogiro) e 12 bit (multigiro) tramite un’interfaccia sincrona bidirezionale con una velocità di clock variabile fino a 10 MHz. ACURO AD35 consente inoltre la trasmissione di dati di posizione digitali (risoluzione fino a 22 bit). Proprio come l’ACURO AD36, è ideale per il posizionamento preciso degli strumenti chi- rurgici nei robot e rende possibili anche gli interventi al cervello più complessi. Entram- bi gli encoder assicurano anche l’esatto alli- neamento delle unità di imaging nei sistemi di mammografia e TAC nonché l’esatto alli- neamento dei letti dei pazienti in risonanza magnetica o degli scanner PET/delle gam- ma camera in medicina nucleare. Sia l’AD36 sia l’AD35 presentano un’elevata tolleranza elettromagnetica. Pertanto, gli encoder non compromettono il funzionamento dei siste- mi di imaging diagnostico né vengono dan- neggiati dalle radiazioni. L’AD36, proprio come l’ACURO AD35, viene utilizzato anche negli esoscheletri. Gli encoder sono ideali per questa applicazione grazie al loro peso ridotto e alla loro compattezza: con una profondità di installazione di soli 23,65 mm, l’AD35 è l’encoder ad albero cavo più corto al mondo. L’elevata precisione è richiesta anche nelle rettificatrici per la produzione di lenti per occhiali. I produttori di questi dispositivi si affidano quindi agli encoder increment ali ICURO RI32 e ICURO RI36 di Hengstler. Non solo sono insensibili ai campi elettromagnetici che si verificano durante il processo di produzione, ma offrono anche un’alta risoluzione (fino a 1.500 o 3.600 colpi). Un altro vantaggio è la dimensione ridotta, perché lo spazio di installazione nelle macchine di produzione è veramente minimo. Precisione, solidità e compattezza sono alcune delle caratteristiche salienti degli encoder Hengstler per applicazioni in campo medico

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