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XXXIII MEDICAL 21 - APRILE 2021 SMART BUILDING Sfortunatamente, la luce UV-C causa danni alla pelle umana, quindi non è adatta all’illuminazione diretta o dall’alto. Tuttavia, può essere utilizzata all’interno di purificatori e filtri per l’aria posizionati dentro le unità combinate di illuminazione e circolazione dell’aria ne- gli uffici. I dispositivi di pulizia robotizzati che utilizzano UV-C sono già disponibili per la pulizia dei pavimenti di uffici, negozi e ospedali. Fonti di luce UV-C più piccole, integrate negli sportelli bancomat e nei POS dei negozi sono in grado di disinfettare monete e banconote. Riduzione dei rischi COVID-19 fuori dal luogo di lavoro Puntando sulla garanzia di un basso rischio di infezione, l’esperienza di un edificio intelligente, con l’uso di con- trolli touchless per porte, servizi igienici, illuminazione e ascensori, è diventata fondamentale. Le unità completa- mente integrate che utilizzano i gesti, il rilevamento della prossimità e della temperatura e il riconoscimento faccia- le diventeranno la norma. Lo stesso vale per l’interazione umana con tutte le strut- ture, sia sul posto di lavoro che nei luoghi di intratteni- mento o nei punti vendita. Evitare di toccare le superfici, raccogliere e sostituire gli oggetti, o evitare d’infrangere le regole di distanziamento sociale sono tutte azioni di fondamentale importanza. Un approccio integrato per garantire la distanza di sicurezza, la disinfezione, i control- li touchless e le applicazioni di visione artificiale è l’unico modo non solo per battere questa pandemia, ma anche per assicurare che non si diffondano virus futuri, come ha fatto il COVID-19. Le tecnologie degli edifici intelligenti continuano a evolversi Il COVID-19 ha momentaneamente spostato l’attenzio- ne dal comfort e dai fattori ambientali alla riduzione del rischio di infezione e alla sicurezza dei dipendenti, elementi, questi, che, col passare del tempo, divente- ranno parte integrante di qualsiasi edificio intelligente. Aumentando il numero di tecnologie impiegate, reste- rà vitale l’efficienza energetica degli edifici intelligenti. Il comfort degli occupanti si combina con l’efficienza energetica a favore di nuove tendenze, come l’illumi- nazione umano-centrica (HCL), dove lo spettro dell’il- luminazione individuale dello spazio di lavoro corri- sponde a quello del sole. I vantaggi offerti dalla HCL portano l’illuminazione ambientale a combaciare con il ritmo circadiano di un individuo, migliorando la con- centrazione, l’energia e la produttività. Le innovazioni tecnologiche degli edifici intelligenti, per esempio, nella “smart home”, possono individua- re le preferenze di riscaldamento e illuminazione degli individui, in modo che quando entrano in una stanza, i livelli vengono regolati di conseguenza. Gli algoritmi di apprendimento automatico, applicati a dispositivi “edge”, la cosiddetta, “inference at the edge” sono un perfetto esempio di implementazione IoT a basso con- sumo e a risparmio energetico. A mano a mano che ci libereremo dalle condizioni di isolamento e ricominceremo a lavorare negli uffici, gli edifici intelligenti non solo saranno luoghi confortevoli e produttivi per lavorare, ma garantiranno anche che siamo al sicuro dal rischio di infezioni. Esempio di impianto di illuminazione e sanificazione
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