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XXIX MEDICAL 20 - SETTEMBRE 2020 MEDICAL TOOLS - rispondere al reale valore misurato, secondo gli standard di riferimento; - namento minimo e massimo che il sensore deve misura- re deve essere stabilito con estrema precisione; - te per tutti i valori dell’intervallo misurato; della più piccola variazione del segnale d’ingresso; - sibili, anche se nella realt à esistono sensori che impiega- no diversi secondi prima di restituire un dato definitivo. Tale cadenza deve interessare una reazione rapida anche in casi di variazione delle informazioni d’ingresso. In campo biomedico, i relativi sensori espletano diverse funzioni. In primo luogo, esse devono assicurare un rile- vamento delle informazioni di chimica clinica. In questo campo essi rilevano informazioni generali sul paziente per poter, poi, intervenire secondo le modalit à previste. L’acquisizione, dunque, della temperatura corporea e della pressione sanguigna rientra in questa casistica. An- che il monitoraggio continuo nel tempo deve avvalersi di sensori di primissima qualit à . La registrazione costante e durevole, ad esempio, della frequenza cardiaca deve avvenire senza alcuna interfe- renza da parte di elementi interni o esterni alla misura- zione stessa. Vi sono centinaia di esempi che potrebbero risultare utili, in tal senso. Il ponte di Wheatstone Molti sensori medicali passivi utilizzano una formazione circuitale molto nota, conosciuta come ponte di Whe- atstone (Fig. 4). Il suo funzionamento è molto utile per determinare minime variazioni nelle resistenze. Sebbe- ne oggi i multimetri digitali forniscano il modo più sem- plice per misurare una resistenza, il ponte di Wheatstone può ancora essere usato per misurare valori molto bassi di resistenze, addirittura nella gamma dei milliOhm. Si può utilizzare util- mente il circuito per interfacciare vari trasduttori e sensori ai moderni amplifi- catori operazionali. Esso non è altro che un collegamento in parallelo di due re- sistenze collegate in serie tra loro. Ai loro nodi centrali può essere determina- ta una tensione elettrica, la cui differenza di potenziale determina lo sbilanciamento del ponte stesso. È caratte- rizzato da due terminali in ingresso e due terminali di uscita. L’equazione per determinare, dall’equilibrio, la resistenza sconosciuta RX è la seguente: In definitiva: Un altro esempio di sensore a infrarossi per la misura della temperatura è mostrato in figura 5. Si tratta del TS305-11C55 di TE ed è massicciamente utilizzato per la misurazione della temperatura senza contatto fisico. Esso trasforma la radiazione di calore emessa dagli og- getti o dai corpi in una tensione. Il software come dispositivo medico Esso può essere interfacciato con altri dispositivi medi- ci, di tipo hardware e software. Esso fornisce parametri che diventano l’input per un altro dispositivo medico hardware o software. Un software con scopo medico che opera su una piattaforma informatica generica è consi- derato come un dispositivo medico e non un accessorio al dispositivo medico stesso. Le strumentazioni medicali diventano, di giorno in gior- no, sempre più affidabili e sicure. La longevit à dell’Uo- mo e la cura con successo delle malattie dipende, in gran parte, dalle apparecchiature mediche. La scoperta di nuovi materiali permette, inoltre, un aumento delle performance dei dispositivi e una corri- spondente diminuzione dei consumi e degli ingombri. Tutto questo contribuisce, sempre più, a un graduale mi- glioramento delle condizioni di vita dei pazienti nonché un incremento delle professionalit à del personale medi- co e sanitario. Fig. 4 – Il ponte di Wheatstone, ancora oggi molto usato negli strumenti di misura Fig. 5 – TS305-11C55 Thermopile Sensor di TE
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